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Maserati: 173 esuberi per la casa del Tridente

173 esuberi per Maserati a Modena: situazione preoccupante secondo la FIOM

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Maserati non è indenne dalla politica di tagli decisa dal gruppo Stellantis per il nostro paese. Anche per la casa automobilistica del Tridente sono stati decisi 173 esuberi che interessanno la fabbrica di Modena e riguarderanno in particolare progettisti e ingegneri. Non si tratterà di licenziamenti ma di uscite volontarie adeguatamente incentivate. Anche in questo caso tutti i sindacati tranne la FIOM hanno sottoscritto l’accordo.

173 esuberi per Maserati a Modena: situazione preoccupante secondo la FIOM

La FIOM non ha firmato in quanto ritiene che con questi esuberi si metta la parola fine su ricerca e sviluppo a Modena. Gli altri sindacati invece hanno detto si in quanto inizialmente Stellantis voleva tagliare altri 100 posti e dunque per loro i 173 esuberi rappresentano un miglioramento rispetto a quanto si rischiava in un primo momento. La FIOM ha definito preoccupante la situazione. Con gli esuberi infatti oltre a venire meno la capacità di sviluppo e ricerca anche la capacità produttiva della fabbrica sarebbe a rischio.

Maserati

Maserati ha confermato gli investimenti presso il sito produttivo di via Ciro Menotti. Il 2025 vedrà il lancio del nuovo modello elettrico, tuttavia sorge la domanda se un singolo modello di automobile potrebbe essere sufficiente a sfruttare appieno la capacità produttiva. Secondo Stellantis la riposta è affermativa ma secondo i sindacati ed in particolare la FIOM la riposta è negativa. Vedremo dunque quali altre novità arriveranno da Modena a proposito del futuro del celebre stabilimento dove attualmente viene prodotta la super sportiva Maserati MC20.

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