Nel ricco campionario di gioielli a quattro ruote di una collezione da sogno messa all’asta a Toronto da RM Sotheby’s, dal 31 maggio al 1° giugno, c’è pure una Ferrari GTO del 1985. Per questa vettura, offerta senza prezzo di riserva, le stime della vigilia si muovono in un asse di valori da 3.750.000 a 4.000.000 di dollari.
L’esemplare destinato a passare di mano è quello con telaio numero ZFFPA16B000052465. Sembrano impeccabili le sue condizioni. Facile capire come un “giocattolo” del genere faccia gola a tutti i collezionisti. Del resto, stiamo parlando di una delle “rosse” più seducenti e amate di sempre.
Madre della F40 e del filone delle supercar in serie limitata della casa di Maranello, la Ferrari GTO (da alcuni battezzata impropriamente 288 GTO) prese forma in 272 esemplari, a partire dal 1984. Quest’anno si celebra il suo quarantesimo anniversario. Previsto, per l’occasione, un evento speciale, di cui ci siamo occupati in un precedente post, al quale rimandiamo per gli approfondimenti.
Tornando all’auto messa all’asta in Canada, questa dispone della certificazione Ferrari Classiche, con libretto rosso. Il modello doveva inizialmente prendere forma in 200 unità: quelle necessarie per l’omologazione in gruppo B, in vista di un impiego agonistico poi abortito, ma per non deludere alcuni importanti clienti, il management della casa emiliana decise di innalzare il numero a 272 unità. Anche così resta un oggetto straordinariamente raro e affascinante.
L’auto in vendita, appartenuta a un’ex celebrità, è stata sottoposta a un restauro meccanico nel 2019, effettuato da uno specialista in Italia. Oggi brilla come da nuova. Fino ad oggi, la Ferrari GTO all’asta ha accumulato una percorrenza di 26.617 chilometri. Averla in garage sarebbe il sogno di tutti. Sublimi le forme date alla carrozzeria da Pininfarina.
La spinta è affidata a un motore V8 biturbo da 2855 centimetri cubi, che eroga una potenza massima di 400 cavalli. Di alto lignaggio le prestazioni, testimoniate dalla velocità massima di 305 km/h. Il passaggio da 0 a 100 km/h viene archiviato in 4.9 secondi, mentre dopo 21.7 secondi il chilometro con partenza da fermo è già un ricordo. A consentire tanto vigore dinamico ci pensa anche il peso contenuto, di appena 1160 chilogrammi a vuoto, reso possibile dall’esteso uso di kevlar.
Fonte | RM Sotheby’s