Come spesso accade in questi casi, anche l’Alfa Romeo Milano è stata (in parte) svelata da una primissima immagine che sta circolando in rete. Una prima immagine del frontale che ci mostra il design espresso dal primo B-SUV del Biscione (anche) elettrico, da svelare ufficialmente domani alle 17:00. L’immagine emerge da un video privato di Dailymotion e conferma tutte le aspettative di cui si è discusso fino ad ora, perlomeno a partire da quelle immagini diffuse accidentalmente a settembre dell’anno scorso provenienti dalle grafiche dei sistemi digitali disponibili all’interno dell’abitacolo.
Da questa primissima immagine si può innanzitutto notare che quello intrapreso con l’Alfa Romeo Milano è un percorso di rottura, perlomeno per ciò che riguarda lo stile. Va ricordato che il B-SUV non beneficia dell’apporto del nuovo capo dello stile a marchio Alfa Romeo, Alejandro Mesonero-Romanos; l’Alfa Romeo Milano fa infatti parte della gestione precedente, ovvero quella affidata a Michael Manley, che beneficiava delle sinergie fra alcuni marchi della ex FCA. Da quello che è emerso sin da subito, Mesonero-Romanos non ha potuto “mettere mano” sullo stile della Milano già praticamente “pronto” così com’era; sembra che sia stata apportata qualche leggera modifica a basso costo che non ha interessato quindi i lamierati e altri elementi difficili da ingegnerizzare in poco tempo.
Il frontale dell’Alfa Romeo Milano introduce uno stacco netto col passato
Solo qualche settimana fa era emerso che alcuni dettagli che avevamo conosciuto a settembre 2023, con le immagini sfuggite in rete dell’Alfa Romeo Milano definitiva, avevano subito una qualche revisione di stile sulla versione che vedremo ufficialmente domani. Il frontale che vediamo in questa immagine sembra trovare conferme verso questa direzione, dal momento che gli elementi in tinta con la carrozzeria disposti fra lo Scudetto centrale e i nuovi fari sembrano differire leggermente da come appariva nei leak precedenti.
Di certo, il cambio di passo appare netto e difficilmente lo vedremo sulla nuova Alfa Romeo Stelvio che sarà presentata l’anno prossimo; quella che invece sarà la prima ragionata dal team messo in campo da Alejandro Mesonero-Romanos. Lo Scudetto trova qui una nuova collocazione, puntando su un approccio più squadrato e sulla disponibilità al centro della tipica caratterizzazione del logo Alfa Romeo con la Croce e il Biscione; in questo modo il logo vero e proprio viene posto sul cofano motore, in alto e in posizione separata dallo Scudetto.
Ritorna poi un accenno del celebre scalino (come risultava già noto), risolto su questa Alfa Romeo Milano con una fessura orizzontale posta al centro proprio al di sopra dello Scudetto. Partono da questo due piccole prese d’aria che si frappongono tra due elementi in tinta con la carrozzeria: quello che le separa dai nuovi fari e quello che le separa dalla grande presa d’aria inferiore che costituisce l’iconico Trilobo Alfa Romeo.
Se in alto l’andamento del frontale appare più morbido, è nella sua parte più bassa che l’andamento delle linee si fa più netto e spigoloso con un accenno di spoiler e le due aperture verticali alle estremità del paraurti. Sulla Alfa Romeo Milano ritorna anche la targa in collocazione centrale, come non accadeva da molti anni su un’Alfa Romeo. Nuovo è anche lo stile col quale sono stati risolti i fari che propongono un proiettore a LED per abbaglianti e anabbaglianti in accordo con elementi lineari (ben 7!) destinati agli indicatori di direzione e alle luci diurne. Dall’immagine si può apprezzare anche una parte della fiancata che invece risulta piuttosto semplice e lineare nell’andamento generale delle linee, ma si scorge anche la denominazione del modello “Milano” alla base del montante anteriore vicino al cofano motore; proprio come era emerso qualche giorno fa grazie a un teaser ufficiale.