Oggi sciopero generale a Torino contro i tagli annunciato dal gruppo Stellantis. 12 mila persone sono scese in piazza per protestare contro le politiche attuate nel nostro paese dal gruppo automobilistico nato dalla fusione di Fiat Chrysler Automobiles e PSA e guidato a livello globale dal CEO Carlos Tavares e dal Presidente John Elkann. Lo sciopero è stato organizzato dai sindacati Fim, Fiom e Uilm.
In 12 mila a Torino nello sciopero contro Stellantis
Il corteo è partito da piazza Statuto questa mattina e si è concluso a piazza Castello dove sono avvenuti i comizi finali. I sindacati hanno chiesto il rilancio della produzione di auto in Italia ed in particolare nello stabilimento Stellantis di Mirafiori attualmente fermo per il calo della domanda delle auto che sono prodotte in quella fabbrica. Oggi proclamato a Torino lo sciopero generale di 8 ore di tutti i lavoratori del settore. Al corteo erano presenti delegazioni di tutti gli altri stabilimenti italiani del gruppo automobilistico.
I segretari generali di Cisl Torino e Piemonte, Domenico Lo Bianco e Luca Caretti hanno evidenziato come la grande partecipazione allo sciopero di oggi rappresenti l’unità di Torino intera in questo momento difficile per il settore. Il segretario di Cgil Piemonte, Giorgio Airaudo, ha accusato l’amministratore delegato Carlos Tavares di prendere in ostaggio i lavoratori di Mirafiori per fini politici e per negoziare con il governo.
Presente anche il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio. “Siamo qui per testimoniare l’importanza di parlare una voce sola come istituzioni” ha dichiarato il numero uno del Piemonte che ha evidenziato la necessità di portare la produzione di auto a Mirafiori sopra la soglia delle 200 mila unità l’anno. Il sindaco di Torino Stefano Lo Russo chiede a Stellantis un dialogo costruttivo e ritiene fondamentali ulteriori investimenti.