La nuova Dodge Charger EV non è un’auto per tutte le tasche, pur non appartendo all’Olimpo della specie. Come tutti i mezzi alla spina, costa di più rispetto ai modelli endotermici. Del resto, il prezzo di acquisto più impegnativo è uno dei limiti commerciali delle elettriche, anche se non il più importante. Vale per tutte le categorie di vetture.
Consapevole di ciò e con l’obiettivo di allargare il bacino d’utenza, la casa statunitense in quota Stellantis starebbe pensando a una versione più accessibile. Questo riferiscono i colleghi di Carscoops, riprendendo la soffiata di una fonte interna citata da Mopar Insiders.
Dodge, secondo quanto si legge nella loro anticipazione, potrebbe aggiungere alla gamma un modello GT RWD, più conveniente degli altri, sia nella versione a due che in quella a quattro porte. Si ipotizza una potenza massima di 300 cavalli.
Ricordiamo che la nuova Dodge Charger EV, al momento, è stata annunciata solo in versione bimotore e con trazione integrale. Il nuovo allestimento più economico, se dovesse prendere forma, potrebbe avere un motore unico. L’energia verrebbe scaricata sulle sole ruote posteriori. Si stima un’autonomia di oltre 350 miglia.
Il prezzo potrebbe essere inferiore ai 45 mila dollari: non proprio per tutte le tasche, ma visto il genere, diciamo che potrebbe essere invitante per i clienti pro-Watt. Con questa cifra d’attacco, il costruttore statunitense punterebbe ad attrarre quegli acquirenti più attenti al budget, che non si vergognano di avere una versione entry-level.
Per quanto concerne la Dodge Charger di nuova generazione, attualmente le uniche notizie ufficiali riguardano il debutto di due varianti elettriche a trazione integrale, denominate R/T e Scat Pack, con rispettive potenze di 496 cavalli e 670 cavalli. Non sappiamo quale sarà il loro prezzo di listino, ma ci vuole poco a capire che la tentazione dell’acquisto non sarà per tutti gli amanti delle auto elettriche. L’eventuale arrivo della versione base da 300 cavalli, potrebbe prendere forma nella seconda metà del 2025.
Fonte | Carscoops