Alfa Romeo Milano ha debuttato solo pochi giorni fa ma è già al centro di molte critiche e polemiche. Non a tutti è piaciuta la scelta di questo nome per una vettura made in Polonia. Nelle scorse ore si sono registrate ulteriori critiche da parte del famoso giornalista di Rolling Steel, Jean Paul Mendoza che sul noto magazine automobilistico ha pubblicato nelle scorse ore una sorta di disamina sul nuovo modello della casa automobilistica del Biscione.
Ancora critiche aspre per Alfa Romeo Milano: il nuovo modello del Biscione al centro di numerose polemiche
Mendoza nel parlare di Alfa Romeo Milano ha definito questo veicolo come una vettura francese prodotta in Polonia e il cui design è stato pensato da uno spagnolo e cioè il capo del design del Biscione Alejandro Mesonero-Romanos. Si tratta di una vettura che secondo il giornalista venendo prodotta su piattaforma CMP è davvero simile ad altre auto del gruppo Stellantis ed in primis alle due auto che con lei vengono prodotte a Tychy in Polonia e cioè la Jeep Avenger e la Fiat 600. Questo secondo Mendoza potrebbe finire per confondere il consumatore che potrebbe fare di tutta l’erba un fascio.
Alfa Romeo ha assicurato che la Milano porterà una nuova interpretazione di sportività nel suo segmento, ma Mendoza non trova chiarezza su come ciò avverrà, dato che, come già accennato, la Milano sembra essere quasi identica ai suoi “cloni” prodotti da Stellantis. Il giornalista poi ha evidenziato come questa sia la prima Alfa Romeo prodotta fuori dall’Italia e questo secondo lui è gravissimo.
Nemmeno Sergio Marchionne si era spinto a tanto rinunciando ad una collaborazione con Mazda per una nuova Spider Alfa Romeo che poi alla fine arrivò sul mercato con il logo Fiat. Secondo Mendoza Carlos Tavares invece non si è fatto alcun problema a portare avanti questa operazione. Del resto lo stesso era già accaduto di recente con la nuova Lancia Ypsilon.