Continua lo stop alla produzione presso lo stabilimento Stellantis Mirafiori che non riesce ad uscire dalla crisi in cui è piombata da qualche tempo a questa parte a causa del calo della domanda per le auto che vi vengono prodotte e cioè Fiat 500e e le vetture di Maserati.
Ancora cassa integrazione per lo stabilimento Stellantis Mirafiori
Nonostante lo sciopero generale dello scorso venerdì a Torino e nonostante le rassicurazioni da parte del CEO di Stellantis Carlos Tavares, la situazione presso lo stabilimento Stellantis Mirafiori non sembra migliorare. Nelle scorse ore infatti una nuova cassa integrazione è stata annunciata per circa 2 mila dipendenti che lavorano alle linee di produzione di Fiat 500 e di Maserati. Questa volta lo stop va dal 22 aprile fino al prossimo 6 maggio. Questa cassa integrazione segue quella attuale che ha colpito da inizio mese 1.260 lavoratori dello stabilimento.
Si spera ovviamente che possa essere trovata una soluzione a questa crisi. Nei giorni scorsi Carlos Tavares ha annunciato un investimento da 100 milioni di euro per produrre una versione più economica e con più autonomia della Fiat 500e. Tuttavia i sindacati pensano che questo non possa bastare e invocano l’arrivo di un nuovo modello ad alto volume.
Nelle scorse settimane si era parlato della psosibilità di affiancare alla 500 elettrica la versione ibrida attualmente prodotta in Polonia. A quanto pare però Stellantis non avrebbe per il momento ancora preso una decisione in proposito. Vedremo dunque quali altre novità ci saranno per lo stabilimento piemontese del gruppo automobilistico.