Come vi avevamo anticipato nei giorni scorsi Stellantis ha annunciato nelle scorse ore il contratto di solidarietà per 1.174 dipendenti del suo stabilimento di Mirafiori. Si tratta di dipendenti che lavorano sulla linea di produzione della Fiat 500 elettrica. Il contratto di solidarietà durerà dal 23 aprile al 4 agosto, giorno in cui iniziano le ferie estive nella fabbrica. Ciò significa lo stop alla produzione fino a settembre. Infatti questi dipendenti si vanno ad aggiungere ai quasi mille delle linee di produzione delle auto di Maserati per i quali era stato decisa la solidarietà già nel corso delle scorse settimane.
Dal 23 aprile al 4 agosto contratto di solidarietà per 1.174 dipendenti dello stabilimento Stellantis di Mirafiori
La segretaria della Fismic Torino, Sara Rinaudo ha chiesto un intervento urgente del governo per risolvere una volta per tutte la situazione che si fa sempre più drammatica per il famoso stabilimento piemontese di Stellantis. Rinaudo ha chiesto al gruppo automobilistico di spostare la produzione della Fiat 500 termica a Mirafiori per far aumentare la produzione.
Rocco Cutrí, segretario generale della Fim Cisl Torino, ha commentato il passaggio alla cassa integrazione straordinaria tramite il contratto di solidarietà, sottolineando quanto la riduzione della produzione da parte di Stellantis a Torino stia diventando sempre più strutturale. Oltre all’apprezzabile utilizzo di questo strumento per proteggere i redditi dei lavoratori, Cutrí ha evidenziato la necessità di una soluzione industriale che superi l’attesa per gli incentivi all’acquisto, purtroppo non ancora disponibili nonostante gli annunci ripetuti del governo.
Con i tavoli nazionali ormai prossimi alla conclusione, ci si aspetta che Stellantis presenti nei prossimi giorni progetti industriali a breve e medio termine che garantiscano, a partire da Mirafiori, una produzione sufficiente per raggiungere il milione di veicoli nel nostro Paese.
Insomma ancora cattive notizie per il settore auto in Italia. Ricordiamo che l’obiettivo del governo Meloni è quello di aumentare la produzione riportandola sopra il milione di auto all’anno. Le ultime notizie provenienti dagli stabilimenti di Stellantis però sembrano mostrara una situazione sempre più difficile con la produzione che invece sembra diminuire giorno dopo giorno in maniera sempre più drammatica.