Nelle scorse ore il sito CarBuzz ha scoperto un nuovo interessante brevetto che riguarda la Ferrari. A quanto pare la casa automobilistica del cavallino rampante sta sviluppando cinture di sicurezza a quattro punte auto-smorzanti che potrebbero essere considerate legali per l’uso stradale.
Nuovo brevetto depositato dalla Ferrari che lavora allo sviluppo di nuove cinture di sicurezza sportive per auto stradali
Questo tipo di cintura viene usato spesso in pista e per le auto del motorsport in quanto avendo quattro punti di attacco riducono al minimo i movimenti e questo dunque aumentano la sicurezza e consentono al pilota di potersi concentrare maggiormente sulla guida. Queste imbracature legano saldamente gli occupanti al sedile, ma mentre queste cinghie strette possono dare i loro frutti in pista, possono rivelarsi costose fuori. Per questo motivo molto raramente vengono impiegate nelle auto stradali. Ferrari però pare voler usare questa tecnologia anche per le sue auto stradali. Questo almeno si evince da questo brevetto depositato negli Stati Uniti dalla casa automobilistica del cavallino rampante.
Le cinture di sicurezza a tre punti, comuni nelle auto di serie, differiscono dalle imbracature multipunto utilizzate nei veicoli da competizione. Queste ultime sono progettate per limitare al minimo il movimento degli occupanti durante un arresto improvviso, mantenendoli fermi al loro posto. Tuttavia, questa rigidità può causare un problema: mentre i corpi rimangono fermi, le teste continuano a muoversi alla stessa velocità dell’auto prima dell’incidente, aumentando il rischio di lesioni al collo, conosciute come colpo di frusta.
Per mitigare questo rischio, i piloti da corsa adottano dispositivi come il cosiddetto HANS, che si connettono al casco e riducono la pressione sul collo in caso di impatto. Tuttavia, l’uso del HANS per i conducenti su strada è spesso impraticabile o persino illegale.
Tuttavia la Ferrari sta sviluppando un sistema che elimina questi problemi e rende possibile l’impiego di queste cinture anche sulle strade. In pratica il sistema prevede che queste cinture abbiamo delle cuciture che si disintegrano al momento dell’impatto evitando i problemi di cui vi abbiamo parlato poc’anzi. Per garantire che venga fornito il giusto livello di restrizione, verrebbero cuciti tre diversi tipi di cuciture: sacrificale, di attivazione e di smorzamento, con ciascun tipo di cucitura che ottiene il proprio livello di resistenza unico. Fondamentalmente, un impatto minore del veicolo potrebbe danneggiare solo le giunture sacrificali, ma un impatto maggiore rilascerebbe le giunture di attivazione e smorzamento.
Ovviamente permangono alcuni dubbi sulla sicurezza di queste cinture che dovranno essere risolte se davvero in futuro la Ferrari vorrà portarle sul mercato. Ciò che resta da vedere è se l’uso da parte della Ferrari di un design intelligente e di materiali innovativi (come il Ny-Flex) sarà sufficiente a soddisfare le autorità di regolamentazione della sicurezza.