I touchscreen non sono una delle cose preferite degli appassionati di auto che al pari dei SUV non sono particolarmente amati soprattutto da chi ama le auto di un tempo e le considera migliori rispetto a quelle di oggi. Nonostante ciò sono in molti a pensare che ormai senza touchscreen le auto sarebbero obsolete. Questo è ad esempio anche il pensiero del capo del design di Maserati Klaus Busse il quale parlando The Drive ha paragonato le auto senza schermi ai vecchi Boeing 747 per evidenziare come si tratterebbe di una soluzione che ormai non può più essere presa assolutamente in considerazione.
Per il capo del design di Maserati non si può più fare a meno dei touchscreen
“Utilizziamo gli schermi perché ci sono così tante funzionalità in un’auto che se mettessi un pulsante per tutto, l’abitacolo sembrerebbe un vecchio 747″, ha dichiarato Busse a The Drive. “L’idea è quella di organizzare le cose in uno schermo che presenti al conducente solo ciò di cui ha bisogno in quel momento”, ha continuato il capo del design di Maserati.
Famoso per aver guidato il rinascimento del design di Chrysler, Jeep, Dodge e Ram dieci anni fa, il tedesco alla moda ha avuto il suo da fare negli ultimi anni con marchi come Alfa Romeo, Fiat e, naturalmente, Maserati. Busse ha ammesso di non essere un “grande fan” dei touchscreen, ma crede fermamente che siano la risposta giusta nei veicoli di oggi, in particolare nelle auto sportive di lusso come Maserati.
Busse ritiene che la formula giusta per un’esistenza armoniosa coinvolga il design e il soddisfacimento degli istinti del conducente. Ha spiegato che il posizionamento degli schermi e le informazioni visualizzate su di essi devono rafforzare il fatto che le Maserati puntano al divertimento di guida e ridurre al minimo le distrazioni.
“Una Maserati non è solo un’auto sportiva, non solo una comoda auto da crociera per le lunghe distanze: è entrambi i mondi, quindi devo essere in grado di affrontare tutte le caratteristiche che entrano in gioco in queste due esperienze. C’è solo un modo per farlo, e sono gli schermi. Ecco perché indosso il mio smartwatch e non solo il mio orologio analogico”, ha detto Busse.