Stellantis ha deciso di reclutare la sua forza lavoro ingegneristica in paesi a basso costo tra cui Marocco, India e Brasile. Questa mossa strategica mira a mitigare le spese in un contesto di pressione competitiva da parte dei produttori cinesi di veicoli elettrici (EV) e di un rallentamento globale della domanda di veicoli elettrici. Il costo per assumere un ingegnere in questi paesi a basso costo è di circa 50.000 euro all’anno, significativamente inferiore alle tariffe nei tradizionali hub automobilistici come Europa o Stati Uniti, dove i costi possono essere fino a cinque volte superiori.
Stellantis risparmia ancora e punta su ingegneri da India, Marocco e Brasile che hanno stipendi più bassi
L’industria automobilistica sta attraversando una trasformazione significativa, con i produttori di tutto il mondo che cercano di produrre veicoli più convenienti. Questo cambiamento è in risposta alla diminuzione della domanda di veicoli elettrici e alla necessità di rimanere competitivi rispetto agli operatori cinesi emergenti. L’approccio di Stellantis alla gestione dei costi prevede un focus sull’ottimizzazione del costo del lavoro, come sottolineato dal Direttore finanziario Natalie Knight. Knight ha sottolineato l’importanza costante della disciplina dei costi, in particolare nel settore della manodopera, durante la recente presentazione degli utili della società. Questa presentazione ha visto le azioni di Stellantis crollare dell’11,5 per cento, segnando il calo più significativo in due anni, tra le preoccupazioni per il calo della domanda europea e le pressioni sui margini.
Nel perseguimento dell’efficienza in termini di costi, Stellantis non sta solo cercando di risparmiare denaro, ma anche di migliorare le proprie capacità in aree critiche come lo sviluppo di software, l’intelligenza artificiale e la chimica delle celle delle batterie. La strategia globale dell’azienda prevede significativi licenziamenti nel settore ingegneristico presso la sede centrale statunitense di Auburn Hills in Michigan, mentre contemporaneamente prevede di aumentare di circa 500 unità la forza lavoro ingegneristica in Brasile. Questa ridistribuzione globale dei ruoli ingegneristici ha, tuttavia, portato ad alcune sfide di sviluppo, come ad esempio problemi con il sistema di sterzo della piattaforma “Smart Car” che hanno reso necessario l’intervento di ingegneri francesi e italiani.
La strategia globale di Stellantis per la forza lavoro e le misure di riduzione dei costi hanno suscitato polemiche politiche e malcontento tra i sindacati, in particolare in Italia e Francia. L’azienda deve affrontare la pressione del governo italiano e dei sindacati sui tagli di posti di lavoro e sulle condizioni di lavoro. Inoltre, il pacchetto retributivo del CEO Carlos Tavares ha attirato critiche da parte di diversi analisti, evidenziando una disconnessione percepita tra la remunerazione dei dirigenti e le sfide più ampie della forza lavoro. Questa situazione sottolinea il delicato equilibrio che Stellantis deve mantenere tra efficienza operativa, benessere dei dipendenti e considerazioni politiche.