Come abbiamo riportato nei giorni scorsi, il prossimo 29 di novembre, in occasione dell’incontro ufficiale con i rappresentati sindacali, FCA dovrebbe annunciare l’imminente avvio della produzione di tre nuovi modelli che dovrebbero arrivare sul mercato tra la fine del 2019 e i primi mesi del 2020 garantendo agli stabilimento italiani un nuovo incremento della produzione.
Secondo quanto riportano alcune fonti sindacali, lo stabilimento di Cassino non sarebbe compreso all’interno del piano che FCA illustrerà nel corso dell’incontro del prossimo 29 di novembre. Il nuovo responsabile dell’area EMEA Pietro Gorlier dovrebbe annunciare l’arrivo di importanti novità per gli stabilimenti di Mirafiori, Pomigliano d’Arco e Melfi mentre il sito di Cassino continuerà a lavorare, per almeno un anno, sui modelli attuali.
Ricordiamo che a Cassino vengono prodotti l’Alfa Romeo Giulia, l’Alfa Romeo Stelvio e l’Alfa Romeo Giulietta. Come confermato da Mike Manley a margine della presentazione dei risultati finanziari del terzo trimestre del gruppo, per Alfa Romeo non sono previste novità nel 2019 ed i modelli in gamma si limiteranno a ricevere, nei prossimi mesi, un aggiornamenti degli interni.
Alfa Romeo potrebbe, in ogni caso, essere protagonista dell’incontro del 29 novembre con il futuro E-SUV che dovrebbe essere prodotto nello stabilimento di Mirafiori, accanto al Maserati Levante ed in sostituzione dell’Alfa Romeo MiTo, fuori produzione dallo scorso luglio. Il nuovo SUV di segmento E dovrebbe entrare in fase di pre-produzione nel corso del prossimo anno per poi arrivare sul mercato internazionale nel 2020.
A completare le novità che saranno annunciate nel corso dell’evento di fine novembre ci dovrebbe essere il nuovo D-SUV di Maserati, che secondo le prime indiscrezioni potrebbe essere prodotto nello stabilimento di Pomigliano d’Arco e non più a Cassino. Da notare, inoltre, il possibile annuncio dell’avvio della produzione della Jeep Compass per l’area EMEA che potrebbe essere realizzata nello stabilimento di Melfi.
E’ importante sottolineare che, almeno per il momento, queste prime indiscrezioni sull’incontro del 29 novembre non trovano ancora conferme ufficiali da parte di FCA. Il gruppo italo-americano, dopo la lunga ristrutturazione interna seguita alla morte di Marchionne ed alla nomina del nuovo amministratore delegato Manley, è pronto ad incontrare i sindacati dopo mesi e mesi di silenzio.
Nel corso del piano industriale annunciato lo scorso giugno da Marchionne, in una delle sue ultime apparizioni in pubblico, sono stati confermati diversi nuovi modelli. Molti di questi, in ogni caso, arriveranno soltanto dopo il 2019. E’ il caso, ad esempio, del futuro crossover di segmento C a marchio Alfa Romeo o della nuova entry level di Jeep che, secondo le prime indiscrezioni dei mesi scorsi, dovrebbe entrare in produzione a Pomigliano d’Arco al posto della Fiat Panda che, ricordiamo, è destinata al trasferimento in Polonia, accanto alla Fiat 500.
Per il momento, quindi, non ci resta che attendere il prossimo 29 di novembre con l’incontro tra FCA ed i sindacati che, finalmente, farà luce su tutte le novità in arrivo nei prossimi mesi per gli stabilimenti italiani del gruppo. Continuate a seguirci per tutti gli aggiornamenti.
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