Lo scorso 10 aprile è stato presentato il nuovo SUV compatto Alfa Romeo Junior che con i suoi 4,17 metri è il modello più piccolo tra quelli presenti nella gamma della casa automobilistica del Biscione. Questo veicolo è stato al centro di polemiche e dibattiti per il clamoroso cambio di nome di cui è stato protagonista dato che inizialmente si chiamava Milano ma poi alla fine si è deciso per un cambio di nome passando appunto a quello di Junior che a quanto pare era il secondo della lista tra quelli presi in considerazione per questo modello.
Se in futuro ci saranno una nuova Duetto, una nuova GTV o una erede di Giulietta molto dipenderà dal successo sul mercato di Alfa Romeo Junior
Da alcuni giorni l’intera gamma di Alfa Romeo Junior è disponibile per l’ordine in Italia. Si parte da 29.900 euro per la versione entry level e cioè la versione ibrida con motore tre cilindri PureTech da 1,2 litri e 136 cavalli. Questa auto viene prodotta su piattaforma CMP in Polonia a Tychy cosa che ovviamente ha sollevato molte polemiche essendo la prima auto della casa automobilistica del Biscione ad essere prodotta al di fuori dei confini nazionali.
Le prestazioni sul mercato di Alfa Romeo Junior determineranno in buona parte il futuro della casa automobilistica del Biscione. Se è vero come ha detto il CEO di Alfa Romeo Imparato che questa auto rappresentertà in futuro circa il 50 per cento delle vendite globali del Biscione è chiaro che un suo successo o un suo fallimento determineranno buona parte delle fortune del brand premium del gruppo Stellantis. Ovviamente un ruolo importante lo avranno pure Tonale, che sta andando molto bene e le future Giulia e Stelvio, ma è innegabile che Junior da questo punto di vista sarà determinante.
In parole povere se in futuro avremo la possibilità di vedere una nuova Duetto, una nuova GTV e forse anche l’erede di Giulietta dipenderà da quelle che saranno le performance del SUV compatto che nelle intenzioni di Alfa Romeo dovrebbe permettere al brand di recuperare una parte delle vendite andate perse con l’addio prima a MiTo e poi a Giulietta. Vedremo dunque come andranno le cose sul mercato per Alfa Romeo Junior e se il suo arrivo nella gamma di Alfa Romeo risulterà essere un successo come in tanti si augurano.