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Alfa Romeo Giulia GTAm all’asta sulla pista di Monte Carlo

Per chi può permetterselo, una bella opportunità di acquisto si apre all’orizzonte, nel segno del “biscione”.

Alfa Romeo Giulia GTAm
Foto da profilo Facebook RM Sotheby's

Un’Alfa Romeo Giulia GTAm del 2022 sarà battuta all’asta dagli specialisti di RM Sotheby’s, a Monte Carlo, nel corso del weekend. L’esemplare offerto alla tentazione dei collezionisti viene proposto senza prezzo di riserva, quindi la vendita andrà a buon fine. Le stime degli esperti ballano in un ventaglio di valori compreso fra 150 mila e 200 mila euro. Penso che nel Principato di Monaco non mancheranno i rilanci, anche se è difficile fare pronostici sul valore finale di aggiudicazione. Il lotto è appetibile, specie per chi porta il “biscione” nel cuore.

A passare sotto il martello del banditore sarà l’esemplare con telaio ZAREAEHV9M7666907. Fra i suoi punti di forza, la bassa percorrenza accumulata nel tempo. L’attuale (e unico) proprietario non ha superato gli 832 chilometri. Sicuramente, la “purezza” del modello è un valore aggiunto. A fare il resto ci pensa la tiratura limitata, perché l’Alfa Romeo Giulia GTAm ha preso forma in soli 500 esemplari. Quello di cui ci stiamo occupando è stato configurato con livrea opzionale “Silverstone 1972”. Sfoggia il numero di gara 1. Così sembra ancora più pronto a scendere in pista per inseguire il successo, in termini di emozioni. Il tetto con finitura in fibra di carbonio fa profumare l’auto ancora più di corse.

Emozioni racing con l’Alfa Romeo Giulia GTAm

L’auto in vendita ha una completa cronologia storica e dispone anche del certificato di conformità ufficiale. Chi ne entrerà in possesso, avrà il privilegio di gustare emozioni speciali, perché l’Alfa Romeo Giulia GTAm è un’auto davvero unica, che onora al meglio la storia del marchio di cui si fregia. Stretto il legame col mondo delle corse. La liaison emerge sin dal primo sguardo, grazie alle appendici aerodinamiche presenti sulla carrozzeria, nate nell’ambito della partnership col team svizzero Sauber Engineering.

A dare ulteriore risalto al legame col motorsport ci pensa l’uso esteso di materiali compositi, che concorrono alla causa della leggerezza. Pure i cerchi da 20 pollici con attacco monodado fanno la loro parte nel sottolineare il rapporto con le gare. Sotto il cofano anteriore urla la sua grinta un motore V6 biturbo da 2.9 litri di cilindrata, frutto della partnership con Ferrari. Un vero gioiello propulsivo, che spinge con la forza di 540 cavalli di razza, per un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 3.6 secondi.

Fonte | RM Sotheby’s

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