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Fiat Titano: il nuovo pickup registra pessimi numeri di vendita, ma c’è un motivo

Nonostante 1.600 ordini Fiat Titano ha registrato pochissime immatricolazioni: ecco il motivo

Fiat titano

Lanciato in Brasile nella seconda metà di marzo, il nuovo pickup Fiat Titano è arrivato sul mercato di quel paese come il primo pick-up di medie dimensioni del marchio torinese. Tuttavia, le prime unità del modello hanno iniziato ad arrivare nelle concessionarie solo qualche tempo dopo, più precisamente alla fine di aprile.

Nonostante 1.600 ordini Fiat Titano ha registrato pochissime immatricolazioni: ecco il motivo

Ma nel frattempo è successo qualcosa di strano: secondo Fenabrave, Fiat Titano ha venduto solo 93 unità nell’anno fino ad aprile, un risultato davvero misero che attira l’attenzione. Se prendiamo ad esempio solo il mese di aprile, il nuovo pikcup Fiat ha immatricolato solo 43 vetture. Ma in realtà dietro questi numeri così bassi c’è un motivo esterno. Il veicolo è stato già ordinato in 1.600 unità ma queste semplicemente non arrivano alle concessionarie e non possono essere consegnate ai clienti, e la colpa è dello sciopero dell’Ibama, l’organizzazione che rilascia certificati ambientali per i veicoli importati in Brasile. Infatti il modello viene prodotto in Uruguay e importato in Brasile.

Lo sciopero va avanti dall’inizio dell’anno e ha colpito diversi produttori, con Ibama che lavora a ritmo lento mentre negozia per migliori salari e condizioni di lavoro. Quasi 50 mila veicoli sarebbero bloccati nei porti brasiliani, in attesa del certificato ambientale che ne consenta l’ingresso nel Paese. Le informazioni ottenute dal sito web di AutoIndústria rivelano che Fiat ha già 1.600 ordini effettuati dai concessionari. Se fossero state immatricolate tutte ad aprile, Fiat Titano si sarebbe piazzato al 4° posto, superando modelli come Mitsubishi L200 Triton , Nissan Frontier e Volkswagen Amarok. Sarebbe stato comunque ben al di sotto del Ford Ranger, il 3° best seller, che ha venduto 2.382 unità. Anche così, sarebbe un risultato interessante.

Fiat Titano

Secondo il sito di Fiat, Stellantis non fornisce previsioni di consegna a causa della situazione e, quindi, corre il rischio di perdere gli ordini per il pickup assemblato in Uruguay. Il produttore informa che sta monitorando la situazione per ridurre al minimo l’impatto causato a rivenditori e consumatori.

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