Le novità portate da DS mostrano altro oltre lo sviluppo del progetto denominato internamente “D85”, una grande station wagon dalle ambizioni di un SUV. Nelle intenzioni del gruppo, questo potrebbe diventare il modello di punta del marchio chic Stellantis entro la fine dell’anno. Ma non è l’unica notizia da DS: prima di questa uscita “in grande”, arriverà la più piccola DS4 (lunghezza di 4,40 metri) che ha ricevuto un aggiornamento significativo.
Tra le novità meccaniche, ci sarà l’introduzione di una versione completamente elettrica, la cui produzione era ancora incerta. Prevista fin dall’inizio del progetto, la variante elettrica sarebbe stata dapprima accantonata, salvo poi essere ripresa, probabilmente a causa delle normative europee previste per il decennio 2030.
A partire da giugno, sarà possibile ordinare la DS4 “a emissioni zero”, quella completamente elettrica, ma le prime consegne non avverranno prima della fine dell’anno. La DS4, nella gamma aggiornata, viene costruita sulla stessa piattaforma dell’ultima Peugeot 308, ma è assemblata in Germania, a Rüsselsheim.
La DS4 dovrebbe adottare un sistema di trazione simile a quello dell’auto di Sochaux. Tuttavia, per mantenere il suo status di “marchio d’avanguardia”, oltre al tempo extra ottenuto rispetto al lancio dell’e-308, la DS4 beneficerà di una propria tecnologia per la proposta delle batterie. Questo non le conferirà un’autonomia molto superiore rispetto alla Peugeot (412 km per la valutazione WLTP, quindi meno di 400 km reali). L’ipotesi trova argomentazioni valide se considerati gli spazi a disposizione per la DS.
La capacità del bagagliaio sarà identica tra la versione ibrida plug-in e quella elettrica della DS4. Per questo motivo, la capacità della batteria dovrebbe essere compresa tra 55 e 60 kWh, garantendo un’autonomia reale tra 250 e 350 km. In termini di potenza, si pensa che questa DS4 possa superare i 156 cavalli della Citroen e-C4 e delle Jeep Avenger con caratteristiche simili.
Sebbene non rivoluzioni il segmento delle auto compatte, questa nuova motorizzazione a “emissioni zero” renderà la DS4 l’unica compatta disponibile con tutte le varianti energetiche. Benzina, diesel, ibrido e ibrido plug-in rimarranno in catalogo insieme alla elettrica. Tale caratteristica potrebbe essere interessante anche in ottica di vendita per flotte aziendali, una prospettiva che non deve essere tralasciata mai anche se poco redditizia.