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Stellantis: Carlos Tavares critica l’aumento del 100% dei dazi alle auto cinesi negli USA

Carlos Tavares non è d’accordo con i dazi sulle auto cinesi imposti negli USA dal governo Biden

Joe Biden e Carlos Tavares

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden nelle scorse ore ha scosso il mercato automobilistico con nuove politiche contro la Cina. Queste prevedono un aumento dei dazi del 100 per cento sulle auto cinesi. Ovviamente il provvedimento ha diviso e non tutti si sono detti d’accordo. Tra questi critiche arrivano anche dal numero uno di Stellantis, l’amministratore delegato Carlos Tavares.

Carlos Tavares non è d’accordo con i dazi sulle auto cinesi imposti negli USA dal governo Biden

Ricordiamo che Stellantis prevede di iniziare a vendere veicoli elettrici cinesi in Europa quest’anno. Questa rappresenta solo l’ultima partnership strategica tra una casa automobilistica europea e un concorrente cinese ultra-economico. Il gruppo automobilistico ha detto che la società inizierà a vendere due modelli Leapmotor presso i suoi concessionari europei a settembre.

L’amministratore delegato dell’azienda, Carlos Tavares, ha riconosciuto martedì che la minaccia dei veicoli elettrici cinesi ha influito sulla decisione di Stellantis di collaborare con Leapmotor. “Che mi piaccia o no stanno prendendo quote di mercato”, ha detto Tavares, come riportato da The Guardian. “Quello che posso fare è sfruttare questa dinamica.”

Tavares ha anche lanciato una frecciata all’ultima mossa protezionistica di Biden per impedire ai veicoli elettrici cinesi di sconvolgere il mercato statunitense. Tavares non è sembrato molto entusiasta della mossa di Biden sui dazi, dicendo che “ci ritroveremo con una maggiore inflazione all’interno della bolla”. Ha aggiunto: “Il protezionismo presenta molti inconvenienti. Non appaiono immediatamente, ma appaiono piano piano.”

Carlos Tavares ritiene che “l’offerta di auto cinesi nel mercato nordamericano è molto limitata”, motivo per cui alcuni marchi non sono nemmeno entrati in quel gioco, come nel caso di quelli che compongono Stellantis. Il CEO del gruppo non vede alcuna concorrenza in questo senso negli Stati Uniti, ma la vede in Europa, che anch’essa affronta la situazione ma “con un approccio diverso” rispetto a quello che si vede dall’altra parte dell’oceano. Secondo lui quindi i dazi all’importazione che verranno applicati in Nord America non sono la soluzione del “problema” a lungo termine.

Tavares

Carlos Tavares ha ricordato che le misure protezionistiche applicate ad altri prodotti asiatici, ad esempio nel settore tecnologico, non hanno fatto altro che contribuire all’inflazione, creando questo tipo di “bolle” a livello economico in Cina, Europa e Stati Uniti. E avere inflazione significa che i prezzi sono più alti, quindi il volume delle vendite diminuirà e in generale sarà “negativo” per tutti.

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