Quando in un video entra in scena una Ferrari, è probabile che le visualizzazioni crescano. Figuriamoci se ce ne sono quattro, impegnate in una drag race: qui la viralità è assicurata. Buon per quelli di carwow, che hanno messo a confronto le Ferrari Purosangue, 812 GTS, SF90 Stradale e 296 GTB. Sono tutte auto dell’era contemporanea del “cavallino rampante”, anche se la nuova 12Cilindri Spider prenderà presto il posto della 812 GTS.
La più insolita del gruppo è la Purosangue; il ruolo di regina di potenza va invece alla SF90 Stradale. La 296 GTB è quella più chirurgica nella guida, mentre la 812 GTS regala le note sonore migliori. Nel confronto multiplo che vi proponiamo oggi, ci sono “rosse” per tutti i gusti. Le differenze sono già annunciate sul piano visivo, ma si noteranno di più quando passeremo brevemente in rassegna le loro caratteristiche principali.
Ferrari di grande carattere sulla linea di partenza
Iniziamo dalla Ferrari Purosangue, che ha portato la ricetta del SUV nel menu della casa di Maranello. È anche la prima auto di serie del “cavallino rampante” dotata delle quattro porte. Su questo modello, davvero irrituale, il compito della spinta è affidato a un V12 aspirato da 6.5 litri, che mette sul piatto 725 cavalli di potenza e 716 Nm di coppia, scaricate al suolo attraverso le quattro ruote motrici, col supporto di un cambio doppia frizione ad 8 rapporti. Il peso da muovere è di 2033 chilogrammi.
La cifra scende a 1645 chilogrammi sulla Ferrari 812 GTS, altra protagonista della drag race odierna. Qui il lungo cofano anteriore mette al riparo un prezioso V12 ad alimentazione atmosferica, da 6.5 litri di cilindrata, che eroga la bellezza di 800 cavalli di potenza, con un picco di coppia di 718 Nm. La gestione energetica avviene attraverso un cambio doppia frizione a 7 rapporti. Solo posteriore la trazione, per il massimo divertimento di guida.
La stessa cosa accade sulla Ferrari 296 GTB, che regala emozioni uniche al volante, nonostante il frazionamento ridotto. Qui la spinta fa capo a un motore V6 biturbo da 3 litri, che riceve un supplemento di energia da un cuore elettrico. Ne derivano una potenza di 830 cavalli e una coppia di 740 Nm, con sonorità meccaniche evocative di quelle dei V12. Il peso da muovere è di soli 1470 chilogrammi: facile intuire il tenore prestazionale. Per la trasmissione, è stato scelto un cambio automatico a 8 rapporti.
Anche la Ferrari SF90 Stradale si giova di una scelta analoga. Questa coupé è la primatista per quanto riguarda gli aspetti energetici. Il suo V8 biturbo da 4 litri di cilindrata, integrato da tre motori elettrici, sviluppa 1000 cavalli di potenza e 800 Nm di coppia. Anche se le sonorità sono le meno esaltanti del gruppo, in accelerazione c’è poco da fare per le altre. Un apporto positivo giunge dalla trazione integrale, che assicura un ottimo grip nello scatto da fermo. Il peso da muovere è di 1570 chilogrammi. A lei andrà il successo nella doppia drag race, ma come si collocheranno le sorelle? Avrete solo un modo per scoprirlo: guardare il video. Nei fotogrammi anche una sfida in ripresa e un match in frenata.