Lo scorso 14 maggio è stato annunciato ufficialmente che Leapmotor oltre che in Europa arriverà anche in Brasile dove l’obiettivo di Stellantis sarà quello di raggiungere un nuovo pubblico di clienti con le auto della casa cinese.
Stellantis ha confermato l’arrivo di Leapmotor anche in Brasile per conquistare nuovi clienti
Alla domanda sul rapporto con Leapmotor e su come funzionerà la sua attività in Brasile, il CEO di Stellantis in Sud America Emanuele Cappellano ha spiegato che l’accordo con il produttore cinese prevede la condivisione di tecnologie e che è un’opportunità per mettere più opzioni a disposizione dei clienti brasiliani. Oggi, l’unica autovettura elettrica di Stellantis in vendita nel Paese è la Fiat 500e: sia la Peugeot 2008 che la 208 attendono il lancio della versione restyling per portare le rispettive versioni elettriche, con il SUV compatto confermato per la seconda metà dell’anno.
Rispondendo alla possibilità di vendere i modelli con un altro marchio, come ha fatto Fiat con Titano, il dirigente ha detto di vedere un’opportunità di branding e che Stellantis ha l’esperienza necessaria nel settore. In altre parole, Leapmotor deve avere una propria rete, ricevendo proprie concessionarie e con un’operazione separata. Non è una sorpresa considerando che il marchio fa parte di una joint venture separata e rappresenta una soluzione per affrontare altri marchi cinesi come BYD e GWM.
Per il Brasile è confermato solo il SUV Leapmotor C10, mentre il modello compatto T03 al momento non è preso in considerazione a causa dei costi. Sarà un modo per evitare la cannibalizzazione con modelli più convenienti di altri marchi Stellantis, soprattutto auto elettriche importate dall’Europa. Il C10 non avrebbe questo problema. Anche se è simile per dimensioni alla Jeep Commander, misurando 4,73 m di lunghezza, il produttore non dispone di un’opzione 100% elettrica in questo segmento.
L’obiettivo di Stellantis è avere accesso alle tecnologie Leapmotor, come il sistema Cell-to-Chassis, che integra le batterie nel telaio per ridurre il peso totale ed evitare di occupare spazio nella costruzione del veicolo. Non si tratta di una strategia strana, dato che VW ha recentemente annunciato una partnership con la società cinese XPeng per sviluppare congiuntamente una nuova piattaforma per veicoli elettrici.