La Ferrari 812 Competizione è una delle supercar più feroci dell’era moderna, non solo per il quadro prestazionale, ma anche per la forza dei suoi lineamenti, che trasmettono energia sportiva da ogni centimetro quadrato di carrozzeria. I fortunati clienti di questo modello possono vivere emozioni stellari, anche nell’ottica della semplice contemplazione, pur se le note migliori del suo carattere giungono dall’uso dinamico.
Diversi clienti si sono rivolti al reparto Tailor Made della casa di Maranello per dare un carattere estetico più specifico al loro esemplare. Oggi vi mostriamo i frutti di uno di questi trattamenti di personalizzazione, dei quali ci siamo già occupati altre volte in passato.
Il proprietario della Ferrari 812 Competizione destinataria delle nostre attenzioni odierne ha espresso la sua visione, coordinandola con gli specialisti del “cavallino rampante“, per dar vita a un esemplare capace, sul piano visivo, di catturare la sua anima e le sue emozioni.
Una Ferrari unica nella veste grafica
L’auto sportiva emiliana, scelta in tinta grigio scuro metallizzato, è stata decorata con un audace 75 in elegante bianco Mille Miglia, contraddistinto da una rotonda in blu Nart lucido, che si innesta in modo felice nella trama generale, conferendo ulteriori tocchi racing al modello. Così l’ingresso in pista sembra dietro l’angolo. Riuscito anche l’abbinamento con gli interni, dominati dall’Indigo ID3 Ultrasuede, con dettagli in Charcoal Alcantara, che creano un efficace bilanciamento ottico.
Ancora una volta, gli uomini e le donne del reparto Tailor Made della casa di Maranello hanno saputo interpretare al meglio il loro ruolo, accompagnando il committente verso un prodotto unico e distintivo, personalizzato con gusto. Niente a che vedere con quanto, spesso, accade su auto di alto lignaggio quando i trattamenti vengono eseguiti da tuner esterni di dubbio gusto.
Una sportiva di grande carattere
Protagonista del lavoro di cui ci stiamo occupando è, come dicevamo, una Ferrari 812 Competizione, una supercar da sogno la cui ingegneria tocca i vertici, come la tela prestazionale. Questa vettura sprigiona energia da tutti i pori. Difficile trovare altri modelli di marchi differenti con la stessa forza caratteriale. Sotto il lungo cofano anteriore libera la sua energia un motore V12 aspirato da 6.5 litri di cilindrata, che eroga 830 cavalli di razza, espressi con sonorità meccaniche da Premio Oscar.
Straordinarie le cifre prestazionali, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 2.85 secondi, da 0 a 200 km/h in 7.5 secondi, e con un velocità massima di oltre 340 km/h. Per quanto spaziali, questi numeri non bastano a descrivere il piacere sensoriale che si ricava dalla sportiva emiliana, né sono sufficienti a rendere giustizia al suo temperamento dinamico. Forse è più esplicativo il tempo messo a segno sulla pista di Fiorano, pari a 1’20”, quasi a ridosso di quello stabilito dalla Ferrari LaFerrari. Chapeau!