Buone notizie per la piccola e tenera Panda. Automotive News Europe ha pubblicato i dati del mercato automobilistico per l’intera Europa, puntando l’attenzione a quelle che sono state finora le city car più vendute.
Gap di classificazione a parte da paese a paese (quando non da continente a continente), indicate ufficialmente come “Minicar”, in contrapposizione alle “Small” che sono praticamente le nostre utilitarie, troviamo al decimo posto della Top 10 europea la Smart ForTwo. Questo modello che possiamo definire “intramontabile” ha venduto 4.205 unità nei primi quattro mesi dell’anno, registrando un calo del 39,8% dato che, ricordiamolo, si avvicina alla fine della sua produzione.
Al nono posto c’è la Dacia Spring con 8.760 unità vendute, nonostante una diminuzione del 52,2%. La Fiat 500e ha fatto meglio con 12.186 unità, anche se ha visto un calo del 29,6% rispetto al 2023.
La Renault Twingo E-Tech si posiziona al settimo posto con 12.445 unità vendute, segnando un aumento del 29%, probabilmente grazie al successo del leasing sociale in Francia. Al sesto posto troviamo la Suzuki Ignis con 13.469 unità, mentre la Kia Picanto occupa il quinto posto con 19.907 vetture immatricolate. La Hyundai i10 si ferma al quarto posto con 21.298 unità vendute.
Sul podio, al terzo posto, troviamo la Fiat 500 Hybrid, che sarà presto ritirata dal mercato. Come si sa da tempo, il marchio torinese ha deciso di non inserire il modello tra quelli che seguono le nuove normative di sicurezza europee in vigore da luglio 2024 (quelle, in poche parole, che richiedono il limitatore intelligente).
Al secondo posto c’è la Toyota Aygo X, una compatta che ha venduto 34.504 vetture. Tuttavia, nemmeno questa piccola giapponese riesce a sorpassare il successo della (solita) Fiat Panda, che si conferma la city car più venduta in Europa con 52.318 unità, in crescita del 21,7%. Si tratta di un bel trionfo, particolarmente interessante per il nostro Paese.
Ben 44.637 di queste unità risultano immatricolate solo nel nostro Paese. Un successo italiano che conferma quanto, comunque, sia ancora vivace la domanda di veicoli molto accessibili e compatti.