C’è una statistica disattesa in questo GP di Monaco per ciò che riguarda la Scuderia Ferrari. La Pole Position di Charles Leclerc di ieri pomeriggio, la sua terza volta fra le stradine strette e insidiose del Principato di Monaco, si è tramutata in una vittoria perentoria poco fa; non accadeva da 45 anni. Non accadeva dal 1979 che una Ferrari partita dalla casella numero uno della Griglia di Partenza fosse in grado di vedere per primo la bandiera a scacchi; l’ultima volta fu proprio nel ’79, quella di Jody Schecketer. Con Charles Leclerc la Ferrari è quindi tornata a vincere al GP di Monaco, sette anni dopo l’ultima affermazione della Scuderia di Maranello con Sebastian Vettel nel 2017.
Charles Leclerc ha quindi trionfato per la prima volta nel suo Gran Premio di casa, interrompendo quello che sembrava un incantesimo durato fin troppo tempo. Il monegasco ha anche regalato alla Ferrari la 145esima vittoria della storia del Cavallino Rampante in Formula 1, davanti a Oscar Piastri, su McLaren, e al compagno di squadra Carlos Sainz ottimo terzo.
Si è concluso con quest’ordine questo GP di Monaco cominciato con una bandiera rossa poche curve dopo il via. Lungo la salita del Massenet Kevin Magnussen ha innescato un incidente spaventoso ai danni di Sergio Perez ipotizzando un sorpasso finito con un testacoda del messicano che colpiva l’altra Haas di Nico Hulkenberg finendo contro le barriere disintegrando la sua Red Bull.
Il GP di Monaco è stato dominato da Charles Leclerc già a partire dalle Qualifiche di ieri
Il GP di Monaco è stato dominato e costruito nel migliore dei modi da Charles Leclerc già a partire dalle Qualifiche di ieri. Il monegasco aveva infatti agguantato la prima piazza risultando un vero dominatore sin dalle prove libere del venerdì, fino al successo di oggi. La Pole Position fra le stradine del Principato di Monaco è fondamentale sempre, un passaggio importante nella costruzione della vittoria da parte di Charles Leclerc. Il monegasco è apparso concentrato dall’inizio alla fine, gestendo il tira e molla innescato per tutta la gara dall’ottimo Oscar Piastri che con la sempre più in forma McLaren ha confezionato un’eccellente seconda piazza finale. Quella del GP di Monaco è la sesta vittoria della carriera di Leclerc e dà il via a una fase nuova nel Mondiale e anche per una Ferrari ritornata competitiva.
Condizione ragionata anche tenendo in considerazione il terzo posto di Carlos Sainz che all’inizio aveva provato a sopravanzare Oscar Piastri a Saint Devote, rimediando una foratura all’anteriore sinistra risolta con lo stop momentaneo alla gara dopo l’incidente che aveva coinvolto Sergio Perez. In questo modo lo spagnolo ha tenuto dietro Lando Norris, con l’altra McLaren, raccogliendo punti pesanti in ottica mondiale costruttori con la Ferrari ora alle spalle di Red Bull con 24 punti di distacco; Charles Leclerc è secondo nel mondiale piloti a 31 punti di distacco da Max Verstappen che oggi ha concluso sesto con la RB20 non apparsa in sintonia col tracciato monegasco.
Quinto George Russell con una Mercedes che ha trovato le sensazioni giuste durante tutto il weekend del GP di Monaco, con Lewis Hamilton che ha invece concluso settimo autore anche del giro veloce con un tempo di 1’14”165 che gli ha permesso di portare a casa anche il punto addizionale. Molto bene nuovamente Yuki Tsunoda che con la Racing Bulls ha chiuso ottavo, precedendo un bravo Alexander Albon nono con la Williams e Pierre Gasly decimo con la Alpine uscito indenne dopo il contatto al Portier col compagno di squadra Esteban Ocon.