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DS Automobiles: weekend positivo a Shanghai

DS Automobiles ha ottenuti punti in quattro occasioni all’E-Prix di Shanghai

DS Automobiles

Poco dopo la gara di apertura del Campionato del Mondo FIA Formula E a Shanghai, sabato, i concorrenti della competizione 100% elettrica sono tornati in pista oggi, domenica, per la seconda gara del doppio viaggio cinese. Le qualifiche hanno evidenziato, ancora una volta, il livello molto elevato della competizione, con piccoli margini tra i piloti. Per quanto riguarda DS Automobiles, Jean-Éric Vergne si è classificato quinto nel suo gruppo, perdendo i duelli per soli 13 millesimi di secondo. Stoffel Vandoorne, al contrario, ha progredito in un ambiente di confronti “uno contro uno”.

DS Automobiles ha ottenuti punti in quattro occasioni all’E-Prix di Shanghai

Il belga ha vinto i quarti di finale, così come la semifinale, prima di perdere in finale per appena un millesimo di secondo. Questa è stata la quarta volta che Stoffel si è assicurato il secondo posto nelle qualifiche in questa stagione e l’ottava volta in 12 eventi che una DS E-TENSE FE23 si è piazzata in prima fila: un forte indicatore della prestazione delle monoposto del produttore premium francese .

La seconda gara si è svolta su 28 giri, uno in meno rispetto al giorno precedente, ed è iniziata bene per Stoffel Vandoorne, che nei primi giri ha preso il comando prima di perdere alcune posizioni. Il campione del mondo 2022 ha tagliato il traguardo della finale al sesto posto, proprio davanti al suo compagno di squadra Jean-Éric Vergne.

Il francese si è classificato nono sulla griglia di partenza e ha guadagnato due posizioni in gara andando a punti per l’undicesima volta in questa stagione, su 12 gare disputate fino ad oggi. JEV rimane al sesto posto nella classifica piloti, ma questo fine settimana si è avvicinato ai primi cinque segnando un totale di 17 punti, più dei due piloti davanti a lui. Stoffel Vandoorne mantiene la nona posizione e il team DS PENSKE resta al quarto posto nella classifica squadre, a soli tre punti dal podio provvisorio.

Quest’anno sono previste altre quattro gare. Dopo la Cina (la prima gara nel Paese dal 2019), il Campionato del Mondo FIA di Formula E fa tappa negli Stati Uniti con un doppio round in programma il 29 e 30 giugno, al Portland International Raceway. La stagione 10 termina a Londra il 20 e 21 luglio.

Eugenio Franzetti, Direttore DS Performance: “Nel complesso è stato un fine settimana positivo. Ancora una volta siamo stati molto veloci in qualifica e siamo partiti in prima fila con Stoffel. La gara è stata molto combattuta, con grandi contrasti e molti contatti tra le vetture, come è normale sui circuiti veloci. I risultati ci forniscono punti preziosi che ci avvicinano ancora di più al podio nella classifica a squadre. La differenza con il terzo posto adesso è di soli tre punti, molto meno di quando siamo arrivati ​​qui. Siamo quindi soddisfatti di questo primo doppio viaggio a Shanghai”.

Jean-Éric Vergne, campione di Formula E nel 2018 e nel 2019: “Abbiamo fatto una buona gara, passando dalla nona posizione in griglia di partenza alla settima posizione finale. Purtroppo questa volta non avevamo il passo gara necessario per lottare per il podio, ma abbiamo ottenuto punti importanti per la squadra. Detto questo, sappiamo tutti che il nostro obiettivo non è finire al sesto e settimo posto, quindi dobbiamo lavorare insieme come squadra. In questo tipo di gare su un circuito veloce, dove l’efficienza gioca un ruolo molto importante, alcuni dei nostri avversari sembrano essere avvantaggiati. Dobbiamo capire il perché, così potremo fare meglio nelle prossime gare”.

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Stoffel Vandoorne, campione di Formula E 2022: “È stata una buona qualifica, anche se mancare la pole position per appena un millesimo di secondo è stato piuttosto frustrante! Ho fatto una buona partenza in prima fila e ho condotto la gara, il che è stato positivo. Ma sappiamo tutti che in questa posizione si spende più energia, soprattutto su un circuito veloce come questo. Quando uno dei miei avversari attivava la modalità Attacco, dovevo spendere un po’ più di energia per seguirlo e questo mi costava alcune posizioni. Penso che abbiamo sfruttato al massimo ciò che avevamo ottenuto con questo sesto posto, appena davanti a JEV. Abbiamo ottenuto punti importanti per la squadra, ma sappiamo che abbiamo del lavoro da fare prima di Portland, che dovrebbe essere una gara simile”.

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