Durante la presentazione della nuova Lancia Ypsilon, Carlos Tavares, capo di Stellantis, ha tenuto un incontro con i giornalisti, focalizzando l’attenzione sul futuro del marchio e sulla competizione nel settore dell’auto elettrica, in particolare con la Cina.
Carlos Tavares dice che più che al protezionismo l’Europa deve pensare a competere con i cinesi
Carlos Tavares ha parlato in particolare della situazione relativa al mercato e all’imminente invasione di auto elettriche cinesi low cost per quanto riguarda il nostro continente. Da questo punto di vista, il numero uno di Stellantis ha criticato l’approccio protezionistico adottato dall’Europa, sostenendo che non solo questo non offre alcuna reale protezione, ma che possa portare addirittura ad un impoverimento.
Carlos Tavares ha evidenziato che nonostante la crescita della ricchezza globale, il benessere medio delle persone rimane praticamente invariato, suggerendo che questo indica un divario sempre più ampio tra i ricchi e i poveri. L’amministratore delegato dell’azienda nata dalla fusione di Fiat Chrysler e PSA ha enfatizzato l’importanza della competizione nel perseguire il benessere economico, suggerendo che se un individuo o un’entità non competono per ottenere tale benessere, potrebbero finire per diventare più poveri. Ha criticato l’atteggiamento dell’Europa, paragonandolo a un “far scudo ai problemi“, suggerendo che questo approccio potrebbe portare a un declino economico anziché a una crescita.
Il CEO di Stellantis, Carlos Tavares, ha dichiarato:” Si tratta di una vera e propria competizione e se l’Europa non partecipa, altri ne trarranno vantaggio“. Ha definito folle l’idea di promettere ai cittadini europei protezione e di dissuaderli dalla competizione. Tavares ha sottolineato l’importanza di correre ai ripari poiché la gara è già iniziata, con i cinesi che godono di un vantaggio significativo del 30% sui costi. Ha parlato della sua esperienza personale in Portogallo, evidenziando la dipendenza economica dal turismo e il duro lavoro che comporta servire turisti cinesi e americani.
Infine Carlos Tavares ha avvertito che se l’Europa non adotta una mentalità competitiva, rischia di diventare solo un museo a cielo aperto nei prossimi vent’anni. Pertanto, ha sottolineato la necessità di competere per evitare il declino economico, esortando le persone intelligenti e istruite dell’Europa a mettersi in gioco.