Non è di certo la prima volta che Carlos Tavares, CEO di Stellantis, parla di incentivi e di modalità utili a incrementare la diffusione di veicoli elettrici sul mercato. D’altronde quella dell’auto elettrica è una partita che tutti i costruttori devono giocare, tenendo bene a mente tempistiche e norme che regolamentano la questione. Allo stesso modo la diffusione delle auto elettriche impone sacrifici non indifferenti che condizionano l’intera transizione verso l’elettrico, evidenziando anche la possibilità di avere ricadute pure sull’intera filiera produttiva.
Durante la recente Bernstein 40th Annual Strategic Decisions Conference, in Austria, proprio Carlos Tavares ha chiesto a gran voce ulteriori misure per la gestione degli acquisti di auto elettriche. Il CEO di Stellantis, nello specifico, ha chiesto di sostenere i consumatori per rendere i nuovi veicoli elettrici più accessibili dal punto di vista economico puntando quindi su un maggiore apporto degli incentivi governativi che vanno verso questa direzione.
Secondo Carlos Tavares il messaggio lanciato dal consumatore medio in questa direzione risulta già chiaro
Carlos Tavares ha poi aggiunto che il consumatore medio lancia già messaggi piuttosto chiari alla politica, guardando sempre verso questa direzione. Secondo il numero uno di Stellantis se il consumatore si è reso conto delle necessità legate alla consapevolezza ambientale, non necessariamente sarà in grado di aiutare l’ambiente se non sarà aiutato egli stesso. Per introdurre un metro di paragone, al Bernstein 40th Annual Strategic Decisions Conference Carlos Tavares ha citato il caso della Germania dove le vendite di veicoli elettrici hanno subito una battuta di arresto non appena gli incentivi governativi sono stati messi da parte. È noto infatti che le incertezze che gravitano attorno all’acquisto di una nuova auto elettrica sono ancora tante, comprese quelle legate al costo superiore di un veicolo alimentato da un propulsore elettrico rispetto ad un pari Segmento alimentato da un propulsore endotermico. Allo stesso tempo i costruttori, oggi, devono affrontare una sfida più complicata con costi produttivi maggiori con la necessità di ridurre il gap di prezzo fra le elettriche le endotermiche.
Ciò che andrebbe fatto, secondo Carlos Tavares e Stellantis (ma anche secondo quanto ammesso da altri costruttori), è una riduzione generale dei costi a ogni livello operativo quindi tenendo bene in considerazione revisioni dal punto di vista degli approvvigionamenti e della logistica. Condizione che secondo Carlos Tavares introdurrà egli oneri importanti agli operatori della filiera, quindi ai vari fornitori, i quali subiranno “un enorme cambiamento nella base, con l’approvvigionamento che si sposterà dal mondo occidentale ai Paesi che offriranno i costi migliori”, ha aggiunto. È noto, infatti, che la diffusione di nuove auto elettriche guarda a un panorama generalizzato di tagli ai costi da più parti. Una condizione che Stellantis intende al momento mitigare con l’approccio alle piattaforme multienergia che permettono di affrontare meglio le incertezze del mercato; un po’ come fanno già anche altri costruttori e gruppi automobilistici.