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Auto elettriche: le incertezze dei tagli ai prezzi frenano la diffusione in Europa

Parliamo della nota “guerra dei prezzi”, avviata innanzitutto da Tesla, che aveva praticato tagli ai listini delle proprie auto elettriche

Auto elettriche in Italia

Subisce un rallentamento la diffusione delle auto elettriche in Europa, una condizione che secondo le attente analisi di Jato Dynamics potrebbe avere il suo fondamento in una questione che probabilmente in pochi avevano considerato. Parliamo infatti di quella nota ormai come “guerra dei prezzi”, avviata innanzitutto da Tesla, che a suo tempo aveva praticato tagli ai listini, poi seguita da altri costruttori dediti alla produzione di nuovi veicoli elettrici.

Il rapporto proposto da Jato Dynamics sulla situazione delle immatricolazioni mensili di 28 Paesi europei, fissa in questa situazione una delle problematiche che hanno posto un freno alla diffusione di nuovi veicoli elettrici nel Vecchio Continente.

Il mese di aprile ha permesso di immatricolare 1.080.517 veicoli in tutta Europa, segnando una crescita del 12,6% grazie soprattutto all’apporto di berline e compatte che hanno permesso di mettere da parte la tendenza dei SUV e crossover intrapresa negli ultimi anni; la quota dei SUV e delle crossover è infatti scesa dal 51,3% al 51,1%. Per ciò che riguarda le auto elettriche, le immatricolazioni sono cresciute secondo un valore pari al 15% con una quota cresciuta dal 13,4% al 13,1%; un tasso di crescita che secondo Jato Dynamics risulta comunque inferiore rispetto al dato dell’anno scorso. Il fatto che il mercato abbia imboccato questa direzione è “in parte dovuto ai continui tagli di prezzo che hanno alimentato preoccupazioni tra i consumatori sul valore residuo dei veicoli elettrici e incertezza su come si evolveranno i listini nei prossimi mesi”, scrive la società di rilevazione.

Fra le auto elettriche domani Volkswagen che precede Tesla

In ogni caso fra i costruttori di auto elettriche il dato premia Volkswagen che nonostante un decremento del 7% rispetto all’aprile del 2023 si posiziona davanti a tutti. Alle spalle di Volkswagen troviamo Tesla, che cresce dello 0,6% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, con la sua Model Y che risulta al top fra le elettriche più vendute nel Vecchio Continente.

Ottimi riscontri arrivano da BMW che immatricola 14.719 veicoli elettrici ad aprile, segnano un +82% rispetto al mese di aprile del 2023, con Volvo che cresce ancora di più grazie a 13.275 BEV immatricolate che valgono un eccellente +141% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso: la seconda fra le auto elettriche più vendute ad aprile è infatti la Volvo EX30.

Ricarica auto elettrica

Jato Dynamics certifica inoltre la crescita delle auto elettriche di costruttori cinesi, grazie a una quota di mercato che coinvolge i costruttori del gigante asiatico per un valore pari al 6,6%. In ogni caso delle 25.360 auto elettriche immatricolate in Europa, provenienti da costruttori cinesi, il 68% è relativo a modelli a marchio MG che rappresenta un costruttore sicuramente più europeo almeno nell’anima. “I cinesi fanno parlare molto di sé ma sono ancora una sorta di rarità, come dimostra il lento aumento delle immatricolazioni nell’ultimo anno”, ha aggiunto Jato Dynamics, ciò in accordo, secondo la società, con una possibile problematica legata alla percezione dei costruttori cinesi in Europa.

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