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Ferrari Testarossa: un doveroso omaggio ai 40 anni della regina

Una regina come la Ferrari Testarossa scatena emozioni della miglior razza. Onorarne la memoria è un dovere.

Ferrari Testarossa
Foto Ferrari

Quest’anno ricorre il quarantesimo anniversario della Ferrari Testarossa, una delle auto più iconiche di tutti i tempi. Diversi gli appuntamenti organizzati dagli appassionati, per celebrare (in forma non ufficiale) l’importante ricorrenza anagrafica. Il primo di questi andrà in scena in Abruzzo, nell’ambito dei rendez-vous dedicati al secolo di vita del Circuito di Pescara. Le date da segnare in agenda solo quelle del 15 e 16 giugno: due giornate imperdibili per chi ama la mitica vettura emiliana.

La Ferrari Testarossa è una regina di bellezza. Il suo stile, firmato Pininfarina, rapisce il cuore. Incredibile il fascino dei lineamenti. Nella vista posteriore e di 3/4 posteriore tocca le vette dello splendore. In queste prospettive di osservazione, nessuna vettura è riuscita a fare meglio di lei negli anni a seguire. Splendide pure le altre visuali, che inebriano gli occhi e il cuore con sublime intensità.

Il frontale, con la sua trama semplice, apre alla forza caratteriale al resto del corpo grafico, raccordandosi ad esso con il giusto approccio dialettico. Esuberante il carisma del design, entrato nell’antologia dell’arte a quattro ruote. Sulla Ferrari Testarossa niente è banale. Anche la foggia degli specchietti retrovisori è un capolavoro. Innamorarsi dello stile di questa supercar non richiede il benché minimo sforzo: tutto avviene con estrema naturalezza.

Ferrari Testarossa: un sogno universale

Negli anni ’80 tutti la volevano. Chi non poteva permettersi l’auto vera, si accontentava di un poster in camera o di un modellino in scala. Il suo nome è universalmente conosciuto, anche tra chi non ha la passione per le quattro ruote nel sangue. Se l’estetica è al vertice, non meno esaltante è il motore. A garantire la spinta ci pensa infatti un 12 cilindri con angolo di 180 gradi fra le bancate, che eroga una potenza massima di 390 cavalli a 6800 giri al minuto.

Oggi molte auto superano questa cifra, ma ai suoi tempi i numeri espressi dalla Ferrari Testarossa erano di riferimento, anche in termini di erogazione. Il sound, poi, è qualcosa di magico, in linea con la migliore tradizione della casa di Maranello. Certo, chi si aspetta una belva da pista, anche in virtù del look estremo, sbaglia i suoi calcoli. Qui siamo al cospetto di una granturismo coi fiocchi, in grado di regalare grandi emozioni di guida ed andature molto sostenute, ma l’uso tra i cordoli non è il suo impiego ideale.

Bella e prestante, merita un bel regalo di compleanno

Ferrari Testarossa
Foto Ferrari

Notevole il quadro delle performance della Ferrari Testarossa, almeno per i suoi tempi: l’accelerazione da 0 a 100 km/h viene liquidata in 5.8 secondi, quella da 0 a 1.000 metri in 24.1 secondi. Si spinge oltre quota 290 km/h la velocità massima. Molto riuscito l’abitacolo, in grado, nel suo minimalismo, di trasmettere una grande sensazione di lusso, grazie alle ampie distese di pelle Connolly di prima scelta che lo avvolgono. Belle anche le scelte stilistiche interne, ma a fare la differenza è soprattutto il taglio volumetrico, che regala l’impressione di trovarsi a bordo di qualcosa di veramente esotico, in linea con lo spirito della Ferrari Testarossa.

Questa sportiva, nata per prendere il posto della BB 512, è strettamente imparentata ad essa, sul piano propulsivo. Il telaio, come da tradizione, è in traliccio di tubi di acciaio e garantisce una buona resistenza strutturale, regalando un comportamento solido ed efficace al mezzo. Sulla pagina Facebook dedicata alla Ferrari Testarossa è riportato il programma del primo evento celebrativo dei suoi 40 anni, che prenderà le mosse nella giornata di sabato 15 giugno, per chiudersi nel pomeriggio di domenica 16 giugno. Clicca qui per conoscere le diverse tappe e altri dettagli. Si aspetta, ora, una manifestazione firmata dalla casa di Maranello. Speriamo che giunga: il modello merita un simile omaggio.

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