Alfa Romeo quest’anno ha fatto parlare a lungo di se per la presentazione del SUV compatto Junior che inizialmente era stato denominato Milano ma che poi è stato protagonista di un clamoroso cambio di nome per spegnere le polemiche politiche dovute al fatto che sarà prodotto da Stellantis a Tychy in Polonia. Nei prossimi anni poi arriveranno anche le nuove Alfa Romeo Stelvio e Giulia, rispettivamente nel 2025 e nel 2026.
Entro fine anno Alfa Romeo dovrà scegliere se produrre come suo quinto modello un E-SUV o l’erede di Giulietta
Il 2024 però è importante anche per un altro motivo. Infatti la casa automobilistica del Biscione dovrà prendere entro fine anno una decisione molto importante per quanto concerne il suo futuro. Ci riferiamo a quanto detto ieri in un’intervista concessa ad Autocar dal numero uno dello storico marchio milanese, l’amministratore delegato Jean Philippe Imparato. Il francese ha detto che entro fine anno la casa automobilistica di Stellantis dovrà decidere quale sarà il suo quinto modello ad arrivare nella gamma dopo Tonale, Junior, la nuova Alfa Romeo Stelvio e la nuova Giulia.
Sono due le opzioni prese in considerazione. La prima riguarda il lancio sul mercato di un E-SUV che riporterebbe il brand premium nel segmento E dopo molti anni e che probabilmente verrebbe prodotta a Detroit. Si tratterebbe di un SUV lungo quasi 5 metri parente stretto di Jeep Gran Cherokee che finirebbe per essere rivale sul mercato tra le altre anche di Porsche Cayenne. Questa auto nascerebbe su una versione allungata della piattaforma STLA Large e sarebbe solo elettrica.
La seconda ipotesi prevede il lancio di una berlina compatta che finirebbe per affiancare il SUV Tonale nel segmento C e che probabilmente verrebbe venduta solo in Europa. Questa auto che avrebbe le sembianze di una berlina copupè a coda tronca si potrebbe non chiamare Giulietta. Si fanno in proposito i nomi di nuova Alfa Romeo Alfetta e Brera.
Imparato ha dichairato che la scelta dipende da come si evolverà il mercato auto, da quelli che saranno i risultati di Alfa Romeo a livello globale e anche da quella che sarà la situazione geopolitica a livello globale. Il numero uno del Biscione ha lasciato intendere che secondo lui la scelta più giusta sarebbe quella di puntare su un nuovo SUV di segmento E che riporterebbe il marchio in quella categoria dopo molti anni. Del resto se Alfa vuole essere un brand premium globale deve necessariamente essere presente nel segmento E secondo quello che è il ragionamento dello stesso Imparato.
Ovviamente occorre capire cosa accadrà nel frattempo. Ad esempio un calo dell’appeal dei SUV tra i consumatori potrebbe spingere il Biscione a puntare su una nuova berlina compatta. A nostro avviso sembra decisamente più probabile la prima ipotesi e cioè che nel 2027 come quinto modello della gamma della casa milanese possa arrivare un Alfa Romeo E-SUV. Vedremo che novità ci saranno a fine anno.