In base a quanto reso noto nelle scorse ore da parte dell’agenzia Bloomberg, il gruppo Fca sta riflettendo sulla possibilità di trasferire “la residenza” della Ferrari all’estero, probabilmente a Londra. Il motivo è ovviamente per pagare meno tasse.
La Ferrari, in vista della separazione da Fiat Chrysler, starebbe infatti valutando il trasferimento della sua sede fiscale all’estero. È quanto scrive l’agenzia Bloomberg, citando alcune fonti vicine all’azienda e sottolineando che una decisione sarà presa nel corso dei prossimi mesi.
Non ci sarebbero comunque ripercussioni sulle attività presenti a Maranello. Secondo Bloomberg, la Ferrari sarebbe pertanto pronta a seguire l’esempio di Fiat, che dopo la fusione con Chrysler, ha oggi la sede legale in Olanda mentre la residenza fiscale è in territorio inglese, a Londra.
Indiscrezioni che arrivano proprio il giorno dopo le nuove norme decise dall’Ecofin e dirette a contrastare l’elusione fiscale da parte delle multinazionali.
La Fca beneficerà l’anno prossimo di un taglio delle tasse sui profitti di impresa dal 21 al 20 per cento, decisione presa recentemente dal governo di David Cameron, mentre in Italia il livello medio di tassazione delle imprese è pari al 31,4 per cento.
Ricordiamo che il prossimo anno la Ferrari verrà separata da Fca, con il 10 per cento della società quotato in Borsa a Wall Street e su un listino europeo, ed inoltre per la prima volta nella storia di Maranello, emetterà anche un prestito obbligazionario. Parecchie le novità che si profilano all’orizzonte per la casa del Cavallino.
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