Nuova Fiat 500 Hybrid sarà prodotta presso lo stabilimento Stellantis di Mirafiori a partire dal 2026. Fiat ha già fatto sapere che questa auto avrà la bandiera tricolore sulla carrozzeria. Lo ha confermato il numero uno della principale casa automobilistica italiana, l’amministratore delegato Olivier Francois in sede di presentazione della nuova Fiat 500e Mirafiori, edizione limitata della celebre city car elettrica di Fiat.
Bandiera tricolore per la nuova Fiat 500 Hybrid che sarà prodotta a Mirafiori dal 2026
Appare chiaro come questa sia una risposta alle recenti polemiche con il governo italiano che hanno coinvolto il gruppo Stellantis. Queste polemiche hanno portato prima al clamoroso cambio di nome di Alfa Romeo Milano diventato Alfa Romeo Junior e poi a togliere il tricolore dalle Fiat Topolino e 600 prodotte rispettivamente in Marocco e in Polonia.
Olivier Francois, CEO di Fiat e dirigente di Stellantis, ha espresso con orgoglio che FIAT è un simbolo dell’Italia a livello globale, sottolineando che l’Italia è il pilastro, la spinta propulsiva e la visione per il futuro dell’azienda. Ha poi delineato i dettagli tecnici della nuova Fiat 500 ibrida, evidenziando che la piattaforma sarà sviluppata a Mirafiori, il motore sarà prodotto a Termoli, il sistema di scarico sarà realizzato a Caivano e il montaggio del cambio avverrà nel rinomato stabilimento di Torino.
Ricordiamo che la nuova Fiat 500 Hybrid dovrebbe consentire allo stabilimento Stellantis di Mirafiori di aumentare e non di poco la sua produzione che nel 2024 ha raggiunto il suo minimo storico a causa del calo della domanda per la Fiat 500e e per le auto di Maserati. Questa vettura sarà prodotta sulla stessa piattaforma della 500 elettrica e disporrà del motore 1.0 FireFly da 70 cavalli e il cambio manuale. L’obiettivo è quello di aumentare la produzione della fabbrica di almeno 100 mila unità all’anno come minimo.
Ricordiamo inoltre che sempre dal 2026 a Mirafiori dovrebbe iniziare la produzione anche di una nuova versione di Fiat 500e con maggiore autonomia e prezzi più bassi.