Un tempo i vertici in Ferrari affermavano che il marchio non avrebbe “mai” prodotto un’auto elettrica. Eppure, siamo qui, a parlare del primo modello elettrico dell’azienda previsto per la fine del 2025.
La Ferrari affronta una grande sfida: la sua immagine si basa da sempre sui suoni e sulle prestazioni delle auto sportive del marchio italiano. Sembra che l’azienda sia riuscita a superare la questione. Emanuele Carando, responsabile del marketing di Ferrari, ha dichiarato a Drive che il suono del nuovo modello elettrico sarà “autentico”, aggiungendo, sicuro, “Vedrete. Sentirete”. Insomma, sarà come una vera Ferrari, con il suo sound. Come farà?
Molti veicoli elettrici hanno utilizzato suoni artificiali del motore, ma Ferrari ritiene che questo approccio non sia adatto al marchio. Così, è stato sviluppato un sistema di feedback acustico che utilizza i suoni reali del motore e dell’aerodinamica per creare un ruggito. Proprio così.
Un brevetto Ferrari, infatti, descrive un asse motore elettrico con un dispositivo di trasmissione del suono che invia i rumori direttamente nell’abitacolo. Tutto reso possibile da una serie di risonatori e valvole che regolano il suono in base alle condizioni, simile a un sistema di scarico attivo. Un altro brevetto, più particolare, riguarda una serie di strumenti aerodinamici sotto l’auto che producono rumore con l’aumento della velocità.
Non si sa se la futura Ferrari elettrica utilizzerà uno o entrambi questi brevetti, ma sarebbero ottimi metodi per produrre suoni “veri”. L’obiettivo di questi sistemi è permettere all’azienda di rimanere fedele alla sua identità, andando al contempo a colmare un vuoto del proprio marchio nel mercato delle supercar elettriche. “Non abbiamo comunicato che passeremo al 100% ai veicoli elettrici, ma abbiamo detto che offriremo una nuova tecnologia perché crediamo ci sia l’opportunità di offrire nuove emozioni di guida grazie a quella tecnologia”, ha affermato in conclusione Carando.