Una Ferrari SF90XX Stradale ha completato il giro del circuito di Hockenheim, in Germania, nell’incredibile tempo di 1’43″47, con Christian Gebhardt al volante. Non è il record assoluto fra le auto di “serie”, ma è una performance di altissimo livello, che conferma l’eccellenza delle doti dinamiche della “rossa” omologata più estrema di sempre. Questa detiene il primato della specie sulla pista di Fiorano dove, col tempo di 1’17″309, stacca in modo evidente le “sorelle” SF90 Stradale (1’19″00), SF90 Spider (1’19″50) e LaFerrari (1’19″70).
Anello di congiunzione fra i modelli di listino e quelli del programma XX, la vettura viene proposta anche in versione Spider, più gradevole esteticamente e godibile anche en plein air, pagando solo un piccolissimo dazio in termini di prestazioni. La sua aerodinamica è ispirata alle corse, come conferma l’imponente alettone posteriore: un’appendice che mancava sulle auto del “cavallino rampante” dai tempi della mitica F50.
La Ferrari SF90 XX Stradale regala emozioni speciali ai suoi conducenti. Si tratta di una vettura in serie limitata di 799 esemplari (cui vanno aggiunti i 599 della variante scoperta). Questa “rossa” ibrida gode della spinta di un motore V8 biturbo da 3990 centimetri cubi di cilindrata, abbinato a un motore elettrico, per una potenza combinata di 1030 cavalli, su un peso di 1560 chilogrammi. La progettazione del sound ne esalta l’anima racing, elevandola alla sua massima espressione, anche sul piano sonoro. Il quadro dinamico è di altissimo livello, come testimoniano i tempi sul giro ottenuti sui circuiti di Fiorano e di Hockenheim.
Molto esplictivi anche i dati “rettilinei”, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 2.3 secondi e da 0 a 200 km/h in 6.5 secondi. La velocità massima della Ferrari SF90XX Stradale è di 320 km/h. In questo caso risulta molto più bassa rispetto alla sorella meno specialistica da cui discende, ma è la conseguenza delle appendici aerodinamiche molto più marcate, che generano una deportanza nettamente superiore al prezzo di una maggiore resistenza all’avanzamento. Impressionanti anche i dati relativi alla frenata: bastano 29.2 metri per fermarsi da 100 km/h e 108.1 metri per fermarsi da 200 km/h. Adesso, però, è giunto il tempo di passare la parola al video. Buona visione!