La Peugeot 205 a 3 porte fu lanciata nel 1984. Fu un grande successo. Nel 2024, questo allestimento, sposato dalla contemporanea GTI, compie 40 anni. Rispetto alla versione a 5 porte aveva un’immagine più sportiva, ma la maggiore grinta offerta dal profilo laterale, non andava a detrimento dell’eleganza. Per la casa francese ha segnato un momento di svolta, aprendo una nuova pagina aziendale.
Questa utilitaria, a dispetto della mancanza delle portiere posteriori, conservava la sua natura di auto versatile e confortevole, anche se l’accesso al divano posteriore era più scomodo rispetto alla sorella da cui discendeva. Il suo stile, aggraziato e piacevole, nacque dall’estro creativo degli stilisti interni del “leone“, felicemente ispirati.
Totalmente nuova rispetto alle precedenti realizzazioni del marchio, la Peugeot 205 a 3 porte si offriva agli sguardi con linee e volumi molto riusciti nelle loro alchimie espressive. Dalla sua, un abitacolo comodo e spazioso, almeno per il genere. Gli spazi interni erano improntati al minimalismo, ma avevano il loro carattere.
Sul piano propulsivo, ricco l’assortimento di motorizzazioni. Si partiva con la Peugeot 205 1.0 berlina 3p da 954 centimetri cubi, in grado di erogare 45 cavalli a 6000 giri al minuto, poi cresciuti a 50 cavalli, sempre allo stesso regime, con l’arrivo dell’iniezione elettronica. Un po’ più in alto si collocava la 205 1.1 da 1124 centimetri cubi, con potenze da 50 cavalli a 55 cavalli nelle versioni a carburatore, mentre la variante ad iniezione si spingeva a 60 cavalli di potenza massima, espressi a 6200 giri al minuto.
Ardore maggiore per la Peugeot 205 1.3 Rally, di indole giovanile e prettamente sportiva, il cui cuore da 1294 centimetri cubi, alimentato da 2 carburatori doppio corpo, sviluppava 103 cavalli a 6800 giri al minuto. Meno inebrianti le 205 1.4, il cui motore da 1360 centimetri cubi offriva comunque una buona dotazione energetica, con un ricco assortimento di potenze, da 60 cavalli a 85 cavalli, in base all’allestimento.
Facevano meglio le 205 1.6, spinte da un’unità propulsiva da 1580 centimetri cubi, con potenze dagli 80 cavalli delle versioni base ai 105 cavalli, a 6250 giri, della vigorosa GTI. Stessa cifra energetica per la 205 1.9 da 1905 centimetri cubi che, però, nella versione GTI si spingeva a quota 130 cavalli, a 6000 giri al minuto: il primato della specie, fatta salva la stratosferica 205 Turbo 16 in edizione limitata, il cui motore sovralimentato da 1775 centimetri cubi, dotato di intercooler, sprigionava la bellezza di 200 cavalli a 6750 giri al minuto.
Poi c’erano anche delle versioni diesel, sicuramente meno esaltanti, ma più adatte agli usi commerciali. Avevano dei cuori a 4 cilindri da 1769 centimetri cubi di cilindrata, con potenze da 60 a 78 cavalli. Sono le varianti meno emozionali della vettura di segmento B presa in esame nel nostro post, che ha regalato tante soddisfazioni alla casa francese.