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Ferrari apre il nuovo E-building a Maranello

E-Building della Ferrari ha una superficie totale di 42.500 m 2 su quattro piani 

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Ferrari ha compiuto un passo significativo verso il lancio del suo primo veicolo elettrico il prossimo anno con l’apertura del nuovo impianto di produzione E-building presso lo stabilimento di Maranello. La nuova struttura di 42.500 mq, inaugurata con una cerimonia alla presenza del presidente italiano Sergio Mattarella, è progettata per massimizzare la “flessibilità produttiva” dell’azienda italiana di supercar.

E-Building della Ferrari ha una superficie totale di 42.500 m 2 su quattro piani 

Il progetto dell’edificio con pannelli vetrati opalini e trasparenti è opera dello studio bolognese Mario Cucinella Architects, con una grande attenzione all’efficienza energetica e alla sostenibilità. Le strutture immagazzinano e riciclano l’acqua piovana, hanno proprietà termiche e isolanti intelligenti tutto l’anno e un sistema di aria condizionata alimentato da energia rinnovabile. Inoltre, i 3.000 pannelli fotovoltaici sul tetto producono una potenza di picco di 1,3 MegaWatt, contribuendo a “prestazione dell’edificio a energia quasi zero”.

Oltre ai lavoratori umani, la Ferrari utilizzerà anche “robot antropomorfi” nella nuova linea di produzione. Le postazioni di lavoro sono “riconfigurabili e altamente ergonomiche”, dotate di “ganci per braccioli multiregolabili”. I dipendenti avranno inoltre accesso ad aree ricreative e a un centro educativo, mentre il 30% dello spazio totale sarà lasciato libero per lo “sviluppo futuro”.

L’amministratore delegato dell’azienda, Benedetto Vigna, ha sottolineato i vantaggi della costruzione di un nuovo stabilimento per il prossimo veicolo elettrico: “La Ferrari completamente elettrica richiede nuove tecnologie, componenti e processi, che vogliamo progettare, ingegnerizzare e realizzare artigianalmente qui a Maranello. Per questo abbiamo investito specificatamente nell’E-building, ci consentirà di mantenere il nostro know-how interno e di mantenere il nostro vantaggio competitivo negli anni a venire.

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La decisione di produrre internamente batterie e motori è una significativa dichiarazione di intenti nella volontà della Ferrari di avere il massimo controllo sui suoi futuri prodotti. Più di 300 dipendenti lavoreranno nell’E-building. La formazione per le nuove linee di produzione è iniziata più di due anni fa e Ferrari ha affermato che il processo è stato vitale per “rafforzare le conoscenze” necessarie per la produzione di motori e l’assemblaggio di batterie.

Silva Gabrielli, Chief Digital and Data Officer di Ferrari, ha affermato che per lo sviluppo dell’E-Building hanno esplorato “tutte le tecnologie più recenti che supportano questo tipo di struttura industriale e hanno individuato quelle più promettenti per i prossimi 20 anni”. Il punto forte è la tecnologia a banda ultra larga (UWB) che è stata integrata nell’infrastruttura, offrendo sicurezza e “precisione di posizionamento precisa”.

Ferrari afferma che l’E-Building è già “completamente operativo” e attualmente attraversa la “fase di accelerazione”. L’azienda non ha fornito dettagli sull’inizio ufficiale della produzione, o sui modelli particolari che saranno prodotti nel nuovo stabilimento.

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