La scorsa settimana la Ferrari ha inaugurato il suo nuovo impianto e-building in cui verranno prodotte nuove super car del cavallino rampante tra cui anche la prima Ferrari elettrica. L’evento si è svolto alla presenza di tantissime autorità tra cui il Presidente della repubblica Italiana Sergio Mattarella, il CEO di Stellantis Carlos Tavares e il presidente del cavallino rampante John Elkann. Questo impianto teoricamente potrebbe produrre fino a 20 mila auto all’anno ma questo non accadrà in quanto la casa di Maranello anche in futuro limiterà la produzione delle sue auto in maniera da mantenere l’esclusività.
La nuova fabbrica della Ferrari ha la capacità di produrre fino a 20 mila auto all’anno
“Questo edificio ci consentirà di abbreviare il time-to-market o i tempi di sviluppo del prodotto”, afferma l’amministratore delegato Benedetto Vigna a Reuters. “Quindi, sostanzialmente più soldi per macchina. Vogliamo far crescere l’azienda ma non perché aumentiamo i volumi… Vogliamo avere più strumenti, strumenti tecnologici… più flessibilità per soddisfare l’esigenza di maggiore personalizzazione dei nostri clienti”, ha continuato. Avere uno stabilimento in grado di portare tali modelli sul mercato più rapidamente potrebbe rivelarsi esattamente il modo in cui la Ferrari guadagnerà di più per macchina.
Questa struttura dovrebbe inoltre consentire una maggiore flessibilità nello sviluppo e nella produzione dei gruppi propulsori. Infatti li saranno prodotte auto elettriche, ibride e termiche pure. “L’impianto rispecchia il principio della neutralità tecnologica”, ha affermato Ferrari in una nota. Vigna ha sostenuto questa idea. “Crediamo che non esista un’unica soluzione per i futuri propulsori automobilistici. La nostra strategia è continuare a investire in tutti e tre”, ha affermato. Insomma idee chiare per il futuro della casa automobilistica del cavallino rampante che vuole continuare ad essere protagonista nel segmento delle auto di lusso ancora per tantissimi anni.