Abbiamo avuto modo di osservare le nuove linee della Fiat Grande Panda. Ci sono forme strutturate e superfici morbide ma, allo stesso tempo, decise. Tutto per mettere in risalto i robusti passaruota che danno un’aria solida alla compatta elettrica. Tanti elementi che riportano quelle forme squadrate, perse nelle rivisitazioni della Panda che abbiamo visto negli ultimi (quasi) vent’anni.
Il frontale sfoggia un design davvero unico e capace di esprimere una personalità distintiva. La griglia a maglia quadrata e progressiva crea un effetto grafico dinamico e deciso che si estende dalla mascherina nera lucida lateralmente fino ai fari. Un pannello al centro del paraurti, nella parte inferiore, enfatizza il richiamo “da SUV”, ma i fari, composti da forme cubiche, richiamano gli “occhi” della storica fabbrica del Lingotto.
Le luci diurne hanno anche gli indicatori di direzione, grazie all’illuminazione di alcuni cubi che appaiono come pixel orizzontali disposti a scacchiera. Lateralmente, il design della Fiat Grande Panda riporta alla memoria la robusta della Panda degli anni Ottanta. La linea a cuneo della carrozzeria e dell’abitacolo è accentuata dalle barre portatutto che spostano la visione complessiva in alto e verso il posteriore.
Proprio come un omaggio alla classica Panda 4×4, la Fiat Grande Panda si presenta con lettere in bassorilievo stampate in 3D sulle portiere, animate grazie a questi elementi nella parte inferiore della fiancata. Il robusto montante “C” mantiene l’inconfondibile inclinazione rispetto al volume verticale al posteriore. I robusti passaruota rendono la parte posteriore decisamente più audace, e tutto viene amabilmente enfatizzato disposizione del lunotto, dei fari e dello skid plate.
Un altro omaggio alla Panda originale è la lunetta che presenta le lettere tridimensionali “PANDA”, che aumenta visivamente il volume del veicolo. I cerchi in lega da 17 pollici con un design a X, che richiama proprio quelle geometrie degli anni Ottanta e allo stesso tempo costituiscono un tocco futuristico.
Non si tratta, in generale, di una grande “operazione nostalgia” come accaduto con un’altra icona italiana, la 500, ma la Grande Panda richiama molti elementi di quella rivoluzione compatta arrivata nel 1980. Anche se la nuova versione ha cinque porte, diversamente dalle tre della prima Panda, i richiami all’originale sono abbastanza evidenti, soprattutto pensando alla versione in rosso. La nuova Fiat Grande Panda dovrebbe presentarsi come un’auto pratica ed economica. Sugli interni, invece, dobbiamo aspettare, dato saranno presentati l’11 luglio alla stampa internazionale.