Stellantis ha qualcosa da ridire sul piano di incentivi all’acquisto di veicoli elettrici e ibridi plug-in pensato e messo in campo dal Governo spagnolo. Il piano, denominato “MOVES III”, è stato recentemente prorogato fino alla fine del 2024, ma un problema continua a non trovare soluzione. Gli incentivi, infatti, non vengono applicati al momento dell’acquisto, bensì diversi mesi dopo, qualche volta anche oltre un anno.
Stellantis ha criticato l’inefficienza di questi aiuti. Infatti, sono i produttori a dover anticipare i fondi, come stanno facendo diverse case automobilistiche per promuovere questi incentivi. Pare che gli incentivi diventeranno diretti nel 2025, ma questo cambiamento sarebbe tardivo dato che da mesi si chiede una modifica di questi incentivi.
José Antonio León Capitán, direttore della Comunicazione e delle Relazioni Istituzionali Iberia in Stellantis, ha affermato che “il problema resta nei prezzi e l’estensione di MOVES III non è sufficiente”. Rispondendo al segretario di Stato per i trasporti e la mobilità sostenibile, José Antonio Santano, León Capitán ha dichiarato anche che “gli aiuti diretti per gli acquisti nel 2025 arriverebbero ormai troppo tardi”.
Santano, nella stessa occasione, ha riconosciuto la necessità di “migliorare l’attuazione di questi aiuti” per garantire una maggiore rapidità, affinché vengano ricevuti al momento dell’acquisto. Le auto elettriche risultano più costose principalmente a causa delle batterie, il componente più caro di questi veicoli, inclusi i PHEV che offrono un’autonomia maggiore rispetto ai veicoli non plug-in.
Per i produttori, dunque, risulta complesso adeguare i prezzi, come ha spiegato il manager di Stellantis. “Produrre un veicolo elettrico allo stesso prezzo di un modello a combustione interna non è possibile”. Proprio per questo motivo, diversi produttori anticipano questi aiuti ai clienti che acquistano i loro modelli elettrici e plug-in. Al momento, oltre a Renault, anche MG e Fiat applicano sconti diretti all’interno del piano di incentivi MOVES III, in particolare, Fiat da marzo, richiedendo che l’acquisto sia finanziato tramite il marchio. I marchi Stellantis, in generale, anticiperanno questi aiuti, che il cliente dovrà restituire una volta ricevuto il sussidio governativo.
Opel e Peugeot includono questi incentivi solo nelle loro offerte di noleggio ai privati, sovvenzionando le rate. Per gli incentivi MOVES riguardanti i veicoli elettrici, gli aiuti viaggiano tra i 7.000 e i 4.500 euro. Per i PHEV vanno dai 5.000 ai 2.500 euro. Le auto oggetto degli incentivi devono costare meno di 50mila euro.