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Stellantis: sono circa 10.000 le Citroën, DS, Opel e Peugeot richiamate per problemi all’ibrido plug-in

L’affidabilità del 1.2 PureTech non è l’unica grana cui deve far fronte Stellantis: c’è un nuovo richiamo per la batteria dell’ibrido

Citroen C5 Aircross

L’affidabilità del 1.2 PureTech non è l’unica grana cui deve far fronte Stellantis, perlomeno in termini di motori. Le unità ibride plug-in del Gruppo nato dalla fusione tra FCA e PSA sembra dispongano comunque di alcune problematiche piuttosto insistenti, che hanno condotto a campagne di richiamo già diramate a fine 2023 e poste in essere anche in questi ultimi giorni. Un nuovo richiamo prevede infatti che vengano sostituite le batterie dell’unità elettrica, che costituisce il powertrain ibrido plug-in, di alcune Citroën C5 Aircross, DS 7 Crossback, Opel Grandland X e Peugeot 3008 o 508.

Al centro della questione ci sarebbe un difetto che porterebbe al rischio di corrodere la batteria, perforando il rinforzo del vano batteria a causa quindi di possibili intrusioni di acqua e altri materiali, provocandone surriscaldamento ed emissioni di fumo ovvero possibilità di incendio nei casi più gravi. Ciò in accordo col fatto che il sistema di gestione della batteria integrato non risulterebbe in grado di rilevare i possibili guasti. Si tratta comunque di eventualità giudicate rare da Stellantis e dai singoli costruttori coinvolti. L’obiettivo del richiamo di fine 2023 rimaneva legato alla necessità di rivedere la problematica su un complessivo di circa 100.000 veicoli fra quelli citati.

Sono diversi i modelli dei marchi di casa Stellantis coinvolti nell’ulteriore richiamo legato alle problematiche della batteria

Se inizialmente le problematiche relativi ai modelli coinvolti dei marchi citati di casa Stellantis prevedevano attività legate alla necessità di evitare la comparsa di ruggine, mediante l’applicazione di uno specifico spray anticorrosivo, ora il richiamo sarebbe confinato alla necessità di sostituire la batteria. Un intervento più dispendioso, sia in termini di costi che di tempistiche ritenute necessarie; queste ultime si aggirano sulle circa 6 o 9 ore di lavoro complessive.

DS7 ANTOINE DE SAINT-EXUPRY

I modelli coinvolti, in questo caso, sarebbero poco meno di 10.000 fra quelli venduti in ogni parte del mondo con una gamma di produzione distribuita dai rispettivi costruttori di riferimento in relazione agli esemplari coinvolti per ogni singolo modello. Come accennato si tratta delle Citroën C5 Aircross, DS 7 Crossback, Opel Grandland X e Peugeot 3008 o 508; per comprendere se il proprio veicolo fa parte del lotto relativo alle unità richiamate, i proprietari interessati verranno contattati dai rispettivi costruttori oppure potranno verificare le corrispondenze relative al proprio numero di telaio di riferimento mediante appositi servizi online offerti da Stellantis e dai singoli marchi.

Tornando ai costi, pare che i costi relativi alla batteria siano nell’ordine dei 6.000 euro tasse incluse; dato da sommare alle ore di lavoro necessarie all’effettiva sostituzione, quantificabili appunto fra le 6 e le 9 ore totali. In ogni caso, dal momento che parliamo di un richiamo ufficiale inteso a garantire la sicurezza dei conducenti e passeggeri dei veicoli citati, tutti i costi saranno coperti da Stellantis. Una ulteriore tegola che si aggiunge ai richiami legati alle problematiche relative agli airbag Takata, così come alle sempre più aspre questioni legate al 1.2 PureTech.