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Ferrari 250 GT LWB California Spider: all’asta quella appartenuta a Jo Siffert

Il mondo è pieno di auto belle, specie nelle collezioni, ma ci sono dei modelli che hanno una marcia in più.

Ferrari 250 California
Foto da profilo Facebook RM Sotheby's

Un’elegantissima Ferrari 250 GT LWB California Spider del 1959 sarà battuta all’asta dagli specialisti di RM Sotheby’s, nella sessione di vendita di Monterey, in programma in California verso metà agosto. Si tratta del 19° esemplare dei 50 costruiti. Porta il numero di telaio 1217. Le stime della vigilia, per questo gioiello firmato da Scaglietti, si spingono fino a 6,5 milioni di dollari.

Il modello offerto alla tentazione dei potenziali acquirenti vanta anche dei trascorsi cinematografici, avendo trovato impiego nel film italiano “Le Dolci Signore” del 1967, diretto da Luigi Zampa, dove era guidata dalla sensuale attrice francese e “Bond Girl” Claudine Auger. Fra i suoi punti di forza il fatto che sia appartenuta, per qualche tempo, al pilota automobilistico svizzero Jo Siffert, ben noto agli amanti del motorsport.

La Ferrari 250 GT LWB California Spider messa all’asta presenta la combinazione di colori originale di fabbrica, con carrozzeria nera e interni rossi. Meticolosamente custodita per 19 anni dall’attuale proprietario, è stata restaurata negli anni ’90 dagli specialisti di Phil Reilly & Company. Come riferisce il sito di RM Sotheby’s, questa era un’opera del “cavallino rampante” costruita in tutti i sensi per divertirsi: “meravigliosa da ascoltare, visceralmente elettrizzante nelle prestazioni e bella da ammirare”.

L’esemplare di cui ci stiamo occupando ha il passo lungo da 2.60 metri. Anche se in questa veste non si raggiungono le vette dello splendore proprie delle sorelle SWB, siamo al top in fatto di magia estetica e sensoriale. La Ferrari 250 GT LWB California Spider offerta a Monterey, oltre che seducente, risulta fedele alle alchimie cromatiche delle origini.

Questo esemplare ha fatto parte di alcune delle più importanti collezioni del “cavallino rampante” al mondo. La vettura, molto ben conservata, è in grado di migliorare qualsiasi raccolta a quattro ruote. Il lungo cofano anteriore custodisce un motore V12 aspirato da 3.0 litri di cilindrata, che eroga 240 cavalli di potenza massima. L’erogazione è accompagnata da splendide note sonore, esaltate dallo scarico e gestite musicalmente con gli strumenti dell’acceleratore e del cambio manuale a 4 marce. Come da tradizione, il telaio è tubolare in acciaio.

Fonte | RM Sotheby’s

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