Si è chiuso con successo l’evento “The Dolomites Grand Tour“, che ha portato sui passi dolomitici un ricco assortimento di auto sportive, provenienti da diverse aree del mondo, ma soprattutto dall’Europa. A dominare la scena, anche sul piano numerico, ci hanno pensato le Ferrari, ma il parterre è stato assortito, con Porsche, Aston Martin, Lamborghini ed altri nobili creature dell’arte automobilistica ad accompagnare le danze delle “rosse” in questo tour, organizzato da Canossa Events.
Il piacere della guida si è miscelato a quello della scoperta, non solo di luoghi e paesaggi, ma anche delle delizie gastronomiche preparate da grandi cuochi del territorio. Il viaggio del palato ha avuto inizio con la cucina sofisticata della Malga Panna, curata dallo Chef Paolo Donei. A seguire, una degustazione di piatti unici dell’Atelier Moessmer Norbert Niederkofler, progetto dello Chef Norbert Niederkofler. Poi l’immersione nelle prelibatezze del Rifugio In Alto, ideato dallo Chef Gianluca Pittigher, che ha chiuso al meglio il ciclo gastronomico offerto al piacere dei protagonisti di “The Dolomites Grand Tour”.
Questo evento piace sempre di più. Come già scritto, anche l’edizione 2024 ha visto prevalere gli equipaggi europei, ma al via si è registrata la presenza di supercar provenienti da Stati Uniti d’America, Indonesia, Cipro ed Emirati Arabi Uniti. Un incontro di emozioni, ma anche di culture, sotto il filo conduttore della passione per le quattro ruote, Ferrari in primis. Con le “rosse” e le altre auto da sogno del gruppo, i partecipanti hanno potuto concedersi una viaggio all’insegna della bellezza, fra scenari mozzafiato che regalano la dimensione migliore della natura montana. Non è un caso che le Dolomiti siano Patrimonio dell’umanità UNESCO. “The Dolomites Grand Tour” ha entusiasmato i protagonisti, così come il pubblico. Quelli di Canossa Events, ancora una volta, hanno saputo produrre eccellenza, dando risposte migliori delle più alte aspettative. Chapeau!