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ASI inizia una collaborazione con il Monterey Motorsports Festival per promuovere il Made in Italy

Appuntamento in suolo americano per una nuova vetrina dell’eccellenza tricolore a quattro ruote.

ASI Monterey
Foto ASI

Nell’affascinante galassia dell’automobilismo, l’Italia ha scritto alcune delle pagine più belle. Metterlo in risalto è un dovere, anche se la luce viene conquistata in modo naturale dalle nobili creature a quattro ruote del Belpaese. L’ASI (Automotoclub Storico Italiano), nell’esercizio del suo ruolo istituzionale, lavora per promuovere su scala mondiale il motorismo storico tricolore e il Made in Italy.

In questa prospettiva va letto l’accordo di collaborazione sottoscritto con gli organizzatori del Monterey Motorsports Festival, in programma dal 17 al 22 agosto nella nota cittadina della California (USA), teatro di importanti appuntamenti dove trova espressione la migliore passione automobilistica. Fra questi, il più noto è la Monterey Car Week, con cui l’evento patrocinato dall’ASI intreccerà alcune sue date.

L’Automotoclub Storico Italiano vuole così svolgere un ruolo “promozionale”, per dare risalto, anche fuori dal territorio domestico, all’eccellenza Made in Italy, di cui il motorismo storico è espressione riconosciuta.

Ferrari 308 GTS
Screen shot da video YouTube di Felli’s Tribe

Nato nel 2023, il Monterey Motorsports Festival si è subito distinto per la sua formula innovativa e dinamica. L’evento proporrà al pubblico il meglio del panorama a due e quattro ruote del Belpaese. ASI vi ha messo il suo “cappello”. La partnership è stata siglata in occasione dell’inaugurazione della mostra “Gli scultori della velocità“, di cui ci siamo occupati in un precedente post, che vi invitiamo a leggere.

Come dice Paolo Manca, ideatore e presidente del Monterey Motorsports Festival, l’appuntamento statunitense è aperto a tutti i brand, di ogni nazionalità. L’Italia, in questo quadro, non può che svolgere un ruolo di primo piano, per le creature da sogno sviluppate negli anni dalla sua industria automobilistica.

Alcune vetture nate nel Belpaese sono degli autentici capolavori, ammirati e sognati in ogni angolo del mondo. Il merito è della miscela perfetta fra stile, piacere di guida, eccellenza meccanica, prestazioni ed emozioni, in una tela spesso condita dalle note della “Dolce Vita”. Alberto Scuro, presidente dell’ASI, va fiero dell’accordo siglato. Ecco le sue parole:

L’Automotoclub Storico Italiano ha tra le sue missioni la promozione del motorismo storico e del Made in Italy anche all’estero. Nel Monterey Motorsports Festival abbiamo individuato un evento con un grande potenziale per avviare una serie di attività in sintonia con una missione del genere.

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