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Stellantis: produzione ferma a Termoli e cassa integrazione da oggi al 20 luglio

Al centro del ricorso agli ammortizzatori sociali, da parte di Stellantis, c’è un importante calo produttivo a Termoli

Termoli, stabilimento
Termoli

Non se la passano proprio bene questa seconda metà di luglio i lavoratori Stellantis impiegati presso lo stabilimento di Termoli, in provincia di Campobasso. La frenata appare infatti piuttosto brusca se si guarda ai valori produttivi posti in essere dal sito produttivo molisano del Gruppo nato dalla fusione tra FCA e PSA.

Al centro del ricorso agli ammortizzatori sociali, con la cassa integrazione che parte da oggi, 15 luglio, e si protrarrà fino al 20 luglio prossimo, c’è un importante calo produttivo; condizione che potrebbe portare pure alla necessità di prolungare il ricorso alla cassa integrazione pure fino all’avvio della pausa estiva previsto per la fine del mese.

Secondo le sigle sindacali il ricorso alla cassa integrazione da parte di Stellantis deriverebbe da un set di differenti motivazioni

Stellantis aveva già richiesto gli ammortizzatori sociali durante le scorse settimane, con appunto la necessità della cassa integrazione dal 15 luglio al 20 luglio per i lavoratori dei reparti produttivi dei propulsori GME, GSE e V6; stop e ricorso agli ammortizzatori sociali invece fino al 28 luglio nel caso dei lavoratori destinati alla gamma di propulsori Fire.

termoli stellantis gigafactory

Al centro di tale “soluzione” ci sarebbero motivazioni differenti, almeno a sentire le voci delle sigle sindacali coinvolte. Nel caso della produzione relativa ai propulsori della gamma Fire ci sarebbe un forte calo di commesse, mentre per ciò che riguarda i propulsori GME, GSE e V6 sarebbero coinvolti da un importante ritardo legato alle forniture. La situazione potrebbe essere comunque prolungata fino al canonico stop estivo che si protrarrà fino a dopo Ferragosto, ma questo risulta ancora da vedere. In ogni caso al ritorno presso il sito di Stellantis Europe SpA i lavoratori dovranno vedersela con un settembre ricco di incognite, in accordo con il congelamento del progetto relativo alla Gigafactory da parte di ACC prevista inizialmente proprio a Termoli. Proprio il progetto della Gigafactory con sede a Termoli avrebbe dovuto assicurare ottimi livelli occupazionali per i prossimi anni; ora però la cassa integrazione di Termoli si pone accanto a quella già adoperata da Stellantis per altri stabilimenti italiani del Gruppo, come nel caso di Melfi, Cassino, Mirafiori e Atessa.