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Stellantis: nuova causa contro fornitore per una controversia sui prezzi

Stellantis fa causa ad un altro fornitore che ha aumentato i prezzi in maniera retroattiva

Stellantis

Stellantis ha avviato un’altra causa legale contro un fornitore di ricambi, Spectra Premium Mobility Solutions con sede in Quebec. La controversia riguarda i prezzi dei serbatoi di carburante destinati al minivan Chrysler Pacifica. All’inizio di questo mese, il gruppo automobilistico guidato dal CEO Carlos Tavares ha citato in giudizio Spectra Premium dopo che il fornitore ha minacciato di interrompere la spedizione dei serbatoi di carburante per il minivan ibrido plug-in. Questa azione avrebbe potuto causare l’interruzione della produzione presso lo stabilimento di assemblaggio di Windsor, come indicato nella causa intentata presso il tribunale distrettuale della contea di Oakland.

Stellantis fa causa ad un altro fornitore che ha aumentato i prezzi in maniera retroattiva

Stellantis ha affermato che il suo fornitore ha richiesto un aumento del prezzo del 12,5% retroattivo al 1° gennaio o avrebbe trattenuto i pezzi. L’azienda era destinata a rimanere senza serbatoi di carburante la scorsa settimana, il che avrebbe bloccato la produzione. Un giudice della contea di Oakland ha respinto la richiesta della casa automobilistica di un ordine restrittivo temporaneo che avrebbe costretto il fornitore a continuare a spedire i pezzi al prezzo contrattuale.

Stellantis ha avvertito di possibili conseguenze devastanti, incluse potenziali riduzioni di personale e ingenti danni finanziari, a causa di interruzioni della produzione correlate a dispute con i fornitori. Tuttavia, l’azienda ha evitato interruzioni a lungo termine ottenendo provvedimenti giudiziali dalla corte o pagando i fornitori nonostante le controversie in corso.

La causa legale contro Spectra rappresenta la quarta battaglia legale nota che Stellantis ha avviato contro i suoi fornitori quest’anno. Le liti sui prezzi sono comuni nel settore auto, ma è raro che un cliente intenti causa contro un fornitore. Le tensioni durature tra Stellantis e i suoi fornitori sono emerse in maniera più netta ed evidente negli ultimi mesi, con il gruppo automobilistico che continua a cercare tagli ai costi e i fornitori che subiscono pressioni significative per ridurre i propri costi di produzione.

le prospettive di Stellantis secondo il Manager Italia

“Le conseguenze economiche di un’interruzione a cascata di questa portata nell’industria automobilistica sono enormi e incommensurabili”, si legge nella causa. Ma il giudice Victoria Valentine ha negato l’ordine restrittivo contro Spectra, discostandosi dalle sue precedenti sentenze sulle altre due cause legali dei fornitori che sono passate per il suo fascicolo. Nel caso contro Yanfeng, che riguardava milioni di dollari presumibilmente persi in un attacco informatico, Valentine ha concesso un provvedimento ingiuntivo a Stellantis . Lo stesso è accaduto a Kamax quando l’ordine di Valentine l’ha costretta a continuare a inviare parti alla casa automobilistica.

La decisione rappresenta un duro colpo per Stellantis, poiché l’azienda automobilistica si è vista costretta a rivolgersi alla corte per proteggersi dalle richieste dei fornitori di condizioni di prezzo migliori. Stellantis ha argomentato che i suoi fornitori sono legalmente vincolati dai termini contrattuali, nonostante le difficoltà economiche attuali. Dall’altra parte, gli avvocati dei fornitori hanno sostenuto che gli accordi di fornitura non costituiscono obblighi contrattuali esecutivi.

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