Tanti cambi recentemente, specie ai vertici, e soprattutto in Nord America, per Stellantis. Cosa sta succedendo? Analizzando la situazione per il gruppo franco-italiano per la sua sede North America, l’andamento attuale potrebbe essere non troppo confortante sarebbe saggio prepararsi anche allo scenario peggiore.
A partire dalle concessionarie, che sono sempre più preoccupate per i numerosi dirigenti di Stellantis che stanno lasciando l’azienda, tutto un gruppo dirigente nel Nuovo continente è in difficoltà. Non è irragionevole pensare che Stellantis Nord America abbia un problema agli alti livelli di responsabilità del gruppo, dato il numero significativo di dirigenti che si stanno dimettendo. È un problema grave? Basta sostituire con competenza e oculatezza, si potrebbe facilmente concludere. Ma andiamo ai dati del gruppo.
Le vendite della Jeep Wrangler stanno diminuendo rapidamente, mentre la nuova Dodge Hornet è tra le auto meno vendute in America. Probabilmente è tutta colpa dell’attenzione “troppo concentrata” sulle opzioni completamente elettriche, nello specifico la nuova Jeep Wagoneer S e la Dodge Charger Daytona.
Stellantis ha effettuato cambiamenti significativi nel branding. Per dirne una, Dodge non sembra più associata alla potenza come un tempo, e la Jeep Wrangler si sta trasformando praticamente in un veicolo di lusso. La Jeep Gladiator ha un prezzo troppo alto per competere nel segmento e la Fiat 500e non ha avuto un buon inizio.
Mamatha Chamarthi, responsabile del settore software di Stellantis, è la quinta dirigente di alto livello a lasciare l’azienda negli ultimi due mesi. Chamarthi aveva assunto questo ruolo pochi anni fa, nel 2019, e ora è in cerca di altre opportunità. Jasce Stoicevich, che era entrato a far parte di Stellantis come vicepresidente delle vendite al dettaglio in Nord America a maggio, ha lasciato dopo soli due mesi. Anche Richard Schwarzwald, Chief Customer Experience Officer, si è dimesso di recente, dopo essere entrato nel team esecutivo nel 2021.
Il caso peculiare è quello di Jim Morrison, responsabile di Jeep North America dal 2019 al 2023, che ha deciso di ritirarsi. Una “fuga” che resta ancora più sorprendente, considerando che si tratta di un giovane ed entusiasta professionista secondo le riviste di settore americane. Tim Kuniskis, CEO di Dodge e Ram, è andato in pensione l’1 giugno 2024, proprio quando si stava iniziando a trasformare Dodge in un marchio elettrico. Kuniskis è anche il “creatore” della Hellcat, ora interrotta.
Nonostante tutto ciò che è stato appena narrato delle vicende di Stellantis, il Nord America ha registrato un margine di profitto del 15,4% nel 2023, rispetto al 16,4% del 2022. L’azienda ha realizzato 86,5 miliardi di euro nel 2023, con il settore nordamericano che contribuisce al 45,6% del profitto totale. Non siamo davanti a un gruppo in bancarotta. Sembra esserci un’oggettiva difficoltà a trattenere i talenti, con le vendite che, comunque, ne stanno risentendo, per un mercato che è molto importante.