Stellantis sta incrementando la produzione di cambi per veicoli ibridi in risposta alla diminuzione della domanda di auto completamente elettriche, cercando di mantenere la redditività modificando la strategia. L’azienda mira a aumentare del 10% la produzione di sistemi di trasmissione elettrificati a doppia frizione, come dichiarato dal direttore dello stabilimento di Mirafiori, sede della produzione di questi componenti per veicoli.
A Mirafiori Stellantis aumenta la produzione di cambi per auto ibride eDCT
Dall’inizio della settimana scorsa, la produzione della Fiat 500 elettrica presso uno stabilimento vicino a Torino è stata interrotta fino al 15 agosto a causa di una domanda del modello inferiore alle aspettative. Nel frattempo, la richiesta di veicoli ibridi ha mostrato una ripresa nei mesi recenti, poiché i consumatori preferiscono veicoli più economici e meno dipendenti da una rete di ricarica che attualmente sta crescendo in modo disomogeneo in vari paesi europei.
Stellantis sta espandendo la sua gamma di ibridi come parte della sua strategia di elettrificazione per avere fino a 30 modelli circolanti sulle strade europee quest’anno e sei nuovi entro il 2026. Attualmente il gruppo automobilistico guidato dal CEO Carlos Tavares produce veicoli ibridi in oltre il 70% dei suoi stabilimenti in Europa e, in particolare, attraverso la joint venture eTransmissions, Stellantis e il suo partner producono attualmente eDCT a Metz (Francia) e Torino (Italia), che riforniscono 11 produttori di veicoli.
La capacità di produzione combinata supera 1,2 milioni di eDCT all’anno. Questo sistema riesce, secondo l’azienda, a ridurre le emissioni di anidride carbonica fino al 20% rispetto a un motore a combustione. Il gruppo sta investendo più di 50 miliardi di euro nell’elettrificazione in tutto il mondo durante questo decennio per raggiungere gli obiettivi del suo piano strategico “Dare Forward 2030” di raggiungere un mix di vendite di veicoli elettrici a batteria per autovetture al 100% in Europa e un mix di vendite del 50%. auto elettriche e camion leggeri negli Stati Uniti entro il 2030.
Allo stesso modo, Stellantis è ora immersa nel processo di trasformazione dello stabilimento di Mirafiori dopo aver spostato buona parte della sua produzione in altri paesi con un costo del lavoro più basso. Durante il suo periodo di massimo splendore negli anni ’70, questa fabbrica impiegava 50.000 lavoratori Fiat e produceva più di 600.000 automobili all’anno. Ma negli ultimi tempi la situazione è molto negativa. Basti pensare che la produzione a Mirafiori nei primi sei mesi del 2024 è crollata del 63 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Il governo italiano si dice molto preoccupato e sta cercando in tutti i modi di preservare i posti di lavoro. Per il momento Stellantis si è impegnata a investire 240 milioni di euro nella ristrutturazione di Mirafiori, dove si trova anche il nuovo centro tecnologico delle batterie dell’azienda e un centro di economia circolare dove lavorano cinquanta dipendenti. L’azienda ha investito 40 milioni di euro in ciascuno di questi due centri.