in

Stellantis annuncia modifiche alla sua struttura di comunicazione in Brasile

L’organigramma del gruppo Stellantis in Brasile ha appena subito alcune importanti modifiche

Stellantis

Il gruppo Stellantis nelle scorse ore ha annunciato modifiche importanti alla propria struttura di comunicazione istituzionale per quanto concerne il mercato auto del Brasile. L’area, composta da Comunicazione d’Impresa, Relazioni Pubbliche, CSR e Filantropia, ha ora Juliana Pessoa al servizio stampa istituzionale. Juliana Pessoa ha preso il posto di Roberto Baraldi, che invece è entrato nel team delle Relazioni dell’azienda con il Governo brasiliano.

L’organigramma del gruppo Stellantis in Brasile ha appena subito alcune importanti modifiche

Adriana Cardoso, che in precedenza lavorava presso un’agenzia di comunicazione esterna, è stata assunta e si unisce al team dell’azienda, insieme ad Alexandre Magnum, che completa il team dell’ufficio stampa istituzionale. Marcus Brier, Direttore delle comunicazioni aziendali, continua a guidare il gruppo, riportando direttamente a Fabrício Biondo, Vicepresidente delle comunicazioni aziendali del gruppo Stellantis per quanto concerne il Sud America.

Stellantis

Anche queste novità rientrano nei piani del gruppo Stellantis che vuole diventare sempre più protagonista del mercato auto sudamericano e che infatti lancerà molte novità nel corso dei prossimi anni con l’obiettivo di confermarsi sempre più leader in quella importante area del mondo. Ricordiamo che il Brasile in particolare sta regalando molte soddisfazioni all’azienda che a livello globale è guidata dal CEO Carlos Tavares specie con i brand Fiat e Jeep.

Ricordiamo infine che l’azienda, nata dalla fusione di Fiat Chrysler Automobiles e PSA Groupe nel mese di gennaio del 2021 che ha unito marchi quali Alfa Romeo, Fiat, Peugeot, Lancia, Citroen, Maserati, DS Automobiles e Opel, sta portando avanti Dare Forward 2030, un audace piano strategico che apre la strada al raggiungimento dell’ambizioso obiettivo di diventare un’azienda tecnologica per la mobilità a zero emissioni di carbonio entro il 2038, compensando fino a una percentuale a una cifra delle emissioni rimanenti e creando valore aggiunto. Vedremo dunque quali altre novità arriveranno nei prossimi giorni.

Lascia un commento