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Stellantis: settimane cruciali per il futuro di Melfi secondo FIM CISL

La FIM CISL ha infatti annunciato tre appuntamenti per la gestione dei programmi futuri del sito Stellantis di Melfi

Stellantis
Lo stabilimento Stellantis di Melfi

Si annunciano settimane cruciali per il futuro del sito di produttivo di Melfi e per Stellantis in Basilicata. La FIM CISL ha infatti annunciato tre appuntamenti importanti per la gestione dei programmi futuri e per le richieste da avanzare al Gruppo nato dalla fusione tra FCA e PSA; si parte già domani con una riunione tra i delegati delle sigle sindacali citate e le aziende dell’indotto, quindi lunedì 29 luglio gli stessi sindacati incontreranno la direzione aziendale per il rinnovo del contratto di solidarietà in scadenza il prossimo 4 agosto, mentre mercoledì 7 agosto FIM CISL ha in programma un incontro col Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso sull’accordo di programma per il rilancio della filiera automobilistica italiana.

Secondo il segretario di FIM CISL per la Basilicata, Gerardo Evangelista, vige la necessità di fare il punto sulle prospettive che il polo produttivo di Stellantis con sede a Melfi ha in seno in relazione all’avvio delle nuove produzioni di veicoli elettrici. Pur guardando all’intero indotto in virtù del fatto che “il prolungamento della cassa integrazione diventa sempre più problematico per alcune aziende, sia in termini di sostenibilità economica che di continuità”, ha ammesso Evangelista. Va ricordato che il recente DL n. 63 del 15 maggio 2024, dice che le imprese che operano in aree di crisi complessa “potranno contare sul prolungamento degli ammortizzatori sociali grazie a risorse aggiuntive pari a 7,5 milioni di euro per il 2024”, ha fatto notare ancora il segretario regionale di FIM CISL.

Le sigle sindacali guardano al medio-lungo termine per i prossimi passaggi produttivi di Stellantis a Melfi

La FIM CISL lucana guarda poi al medio e lungo termini per garantire solidità e sostenibilità alla prossima transizione verso l’elettrico paventata da Stellantis per lo stabilimento di Melfi, un sito produttivo altamente flessibile dove accanto ai nuovi modelli elettrici del Gruppo possono essere prodotti anche quelli alimentati da propulsori ibridi. Condizione che secondo Gerardo Evangelista introduce una vera e propria necessità in virtù del fatto che “il mercato delle auto elettriche non è ancora maturo e non sono chiari gli indirizzi di politica industriale a livello europeo sulle tecnologie del futuro, tra elettrico, ibrido, carburanti sintetici e endotermico”, ha aggiunto ancora. Bisognerà quindi ragionare correttamente in modo che le incertezze di oggi non vadano a introdurre rallentamenti sugli obiettivi di Stellantis per Melfi, dove già da circa 3 anni si lavora per l’avvio della produzione di nuovi veicoli elettrici del Gruppo.

Gerardo Evangelista
Il segretario di FIM CISL Basilicata, Gerardo Evangelista

Le sigle sindacali chiedono quindi maggiore chiarezza sul futuro di Melfi e sulle politiche industriali da mettere in campo, così come quelle legate alla riduzione dei costi energetici che passano anche da un corposo finanziamento da 120 milioni di euro della Regione Basilicata per l’installazione del fotovoltaico già prossimamente.

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