L’offensiva in corso ormai da un paio di anni da parte di diversi marchi cinesi sul mercato globale e, specie, europeo, ha messo in difficoltà diverse aziende, anche storiche del Vecchio Continente. L’assalto del Dragone potrebbe essere contrastato sempre di più con dazi, come quelli proposti e approvati poche settimane fa, ma non è l’unica strada e non è quella condivisa da tutte le aziende europee. Stellantis, in questa vera e propria lotta commerciale promette una competizione aggressiva e senza sconti, specie contro le auto elettriche cinesi.
Durante la presentazione della nuova linea di produzione di veicoli elettrici di Stellantis in Serbia, il CEO Carlos Tavares ha dichiarato di voler affrontare con determinazione la crescente concorrenza cinese nel mercato europeo dei veicoli elettrici. Una concorrenza che, mese dopo mese, dal 2022, si sta facendo sempre più pressante. Una concorrenza che, comunque, sta spingendo innovazione in alto e prezzi in basso, apparentemente.
Tavares ha evidenziato le sfide in arrivo per Stellantis ma, in generale, un po’ per tutti i marchi occidentali. “Saremo messi alla prova, e direi brutalmente, dall’avanzata cinese nel mercato europeo”, aggiungendo: “In Stellantis siamo pronti per questa battaglia”.
La linea di produzione di Kragujevac, arrivata a compimento dopo un accordo da 190 milioni di euro siglato nel 2022, ha l’obiettivo di posizionare la Serbia come un attore rilevante nella catena di fornitura dei veicoli elettrici in Europa.
Il presidente serbo Aleksandar Vučić ha evidenziato l’importanza strategica di questo accordo con Stellantis. “Siamo l’unico paese nella regione dei Balcani occidentali a produrre auto elettriche”. Il rinnovato impegno della Serbia verso lo sviluppo sostenibile, infatti, comprende il ripristino di una licenza per Rio Tinto per sviluppare la più grande miniera di litio d’Europa, capace di fornire abbastanza litio per 1,1 milioni di veicoli elettrici all’anno. In questo modo si potrà lavorare alla produzione di batterie utile a coprire circa il 17% del mercato europeo.
Inoltre, il Paese scelto da Stellantis per questo importante investimento ha recentemente firmato un accordo con l’Unione Europea per migliorare la cooperazione sulle materie prime sostenibili e la produzione di batterie. Ola Kaellenius, CEO di Mercedes-Benz, recentemente, ha espresso interesse per il litio estratto in Serbia, suggerendo una possibile futura collaborazione che possa sostenere la catena del valore delle batterie che