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Stellantis, il numero uno europeo Hochgeschurtz: “Bisogna sostenere le auto elettriche”

“Noi di Stellantis siamo convinti che l’auto elettrica sia la scelta migliore”, afferma Hochgeschurtz, numero Uno per l’Europa.

Stellantis, il numero uno europeo Hochgeschurtz

La strada intrapresa soprattutto negli ultimi 3 anni dal gruppo Stellantis è segnata e decisa. In un’intervista con Automobilwoche, il responsabile europeo del gruppo, Uwe Hochgeschurtz, l’ex capo di Opel, ha parlato di diversi temi, tra cui le nuove fabbriche di batterie e la domanda di auto elettriche in Germania.

Stellantis, il numero uno europeo Hochgeschurtz

Stellantis, con la collaborazione della divisione batterie Saft di TotalEnergies e Mercedes-Benz, sta sviluppando da diversi mesi le fabbriche di batterie della joint venture ACC. Come sappiamo, però, la costruzione dei due impianti previsti a Kaiserslautern e Termoli, in Italia, è stata temporaneamente sospesa.

Hochgeschurtz, a riguardo, ha spiegato che la realizzazione dipende fortemente dall’incremento della domanda di veicoli elettrici. “Ci chiediamo se le velocità e le capacità pianificate siano ancora realistiche. Quasi tutti i paesi europei stanno avanzando nella mobilità elettrica, ad eccezione della Germania. Questo è strettamente legato alla cancellazione del bonus ambientale”, ha affermato il manager Stellantis.

Stellantis, il numero uno europeo Hochgeschurtz

Secondo il numero Uno per l’Europa, la Germania può diventare la “nazione leader in Europa per l’elettronica”. Serve, però, che ritorni un “percorso di crescita, che sarebbe vantaggioso riprendere la costruzione delle gigafactory di Kaiserslautern e Termoli”. Hochgeschurtz continua sulle prospettive delle auto elettriche per il Vecchio Continente: “Potrebbe diventare troppo tardi per ulteriori capacità europee se non agiamo in fretta. […] È necessario ripristinare il bonus ambientale in Germania per sostenere la tecnologia in questa fase di accelerazione. Esistono soluzioni di design semplici che non comportano grandi costi per lo Stato”.

Stellantis, il numero uno europeo Hochgeschurtz

Il bonus statale per l’acquisto di auto elettriche, com’è noto, è stato bruscamente interrotto alla fine del 2023 e da allora la domanda di veicoli elettrici nel Paese è diminuita notevolmente. Non poteva andare diversamente. Anche in altri Paesi lo slancio delle vendite di auto elettriche è sceso drasticamente nel corso di quest’annata. “Ci saranno sempre alti e bassi nella mobilità elettrica, ma nessuno dovrebbe compromettere seriamente l’obiettivo della neutralità della CO2”, ha affermato il capo di Stellantis Europe.

In tutta Europa, l’appeal delle auto elettriche è in aumento ma non ha raggiunto livelli molto soddisfacenti. Attualmente, la Germania rappresenta l’esempio in negativo, in questo senso. In questa fase, gli incentivi agli acquisti sarebbero utili per sostenere la domanda. “Noi di Stellantis siamo convinti che l’auto elettrica sia la scelta migliore”, afferma Hochgeschurtz. Per il manager l’auto elettrica rappresenta “il più grande progresso dall’invenzione del motore a combustione interna”.

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