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Jeep Avenger: la 100.000esima unità esce dallo stabilimento Stellantis di Tychy

A Tychy in Polonia prodotta la Jeep Avenger numero 100.000

Jeep Avenger

Jeep è orgogliosa di annunciare un risultato significativo nella produzione del modello Avenger: il suo 100.000esimo veicolo è uscito dalla catena di montaggio dello stabilimento di Tychy. Questo veicolo unico è un modello e-Hybrid, a conferma dell’impegno del marchio Jeep verso l’innovazione e la sostenibilità. Premiata come Auto europea dell’anno 2023, la Jeep Avenger ha ottenuto riconoscimenti e popolarità straordinari. Definendo nuovi standard nel segmento dei B-SUV, l’Avenger combina tecnologia avanzata con l’iconico design Jeep per offrire un’esperienza di guida senza precedenti.

A Tychy in Polonia prodotta la Jeep Avenger numero 100.000

Tomasz Gębka, direttore dello stabilimento di Tychy, ha commentato: “Facciamo parte del team Stellantis, che ha unito le forze per creare e produrre Jeep Avenger, un’auto eccellente che offre ai suoi passeggeri piacere di guida. Osserviamo con soddisfazione i successi che ottiene, vincendo numerosi premi: il titolo di Auto Europea dell’Anno 2023, Miglior SUV per Famiglie 2023 e Autobest Best Buy, per citare solo alcuni dei premi che sono stati assegnati a questo straordinario modello. Questi sono motivi di orgoglio, ma anche un livello elevato in termini di qualità ampiamente intesa. Per raggiungere il livello più alto, la nostra vasta esperienza nella produzione è inestimabile, il che ci dà la certezza che ogni Avenger che lascia lo stabilimento di Tychy soddisfa le aspettative dei nostri clienti, il cui numero in tutta Europa ha già superato i 100.000.”

La Jeep Avenger continua a stabilire nuovi standard nel segmento estremamente competitivo dei B-SUV. Con l’introduzione della nuova versione e-Hybrid e il prossimo lancio del modello 4xe, Jeep sottolinea la centralità del cliente e, in linea con la filosofia della “libertà di scelta”, offre un’ampia gamma di motori, cambi e presto anche l’opzione della trazione integrale.

In linea con questa filosofia, Jeep ha introdotto il nuovo Avenger e-Hybrid, progettato per consentire ai clienti di passare senza problemi all’energia 100% elettrica. Dotato dell’avanzata tecnologia ibrida da 48 V, l’Avenger e-Hybrid offre quasi la stessa esperienza di un ibrido completo.

Il sistema di azionamento comprende un motore a combustione da 100 CV abbinato a un motore elettrico da 21 kW, integrato con un cambio automatico a 6 marce a doppia frizione e un motorino di avviamento a cinghia da 48 volt, consentendo una transizione graduale alla trazione elettrica e riducendo così ulteriormente le emissioni di CO2.

Jeep Avenger gode di straordinaria popolarità e riconoscimento e il suo successo sui mercati europei è confermato da 100.000 ordini effettuati dai clienti. Ora Jeep Avenger si propone di conquistare i mercati extraeuropei: Australia, Giappone, Corea del Sud, Israele, Turchia e Marocco. Questa espansione sottolinea il continuo impegno del marchio Jeep nell’innovazione e nel soddisfare le aspettative degli automobilisti di tutto il mondo.

Jeep Avenger

L’Avenger è prodotto nello stabilimento di autovetture Stellantis a Tychy, che vanta molti anni di esperienza nella produzione garantendo la massima qualità e affidabilità. Lo stabilimento di Tychy è in costante sviluppo grazie ad investimenti che lo adattano ai cambiamenti e alle sfide del settore automobilistico. L’ammodernamento tecnologico delle linee di produzione adattandole alla produzione di automobili a basse e zero emissioni ha assicurato che l’impianto abbia svolto un ruolo importante nel piano strategico Stellantis Dare Forward 2030, che presuppone il raggiungimento della completa neutralità del carbonio entro il 2038.

Il contributo dello stabilimento di Tychy all’attuazione di questa ambiziosa strategia prevede non solo la produzione di auto completamente elettriche e ibride, ma anche la realizzazione di importanti investimenti volti a ridurre i consumi energetici e le emissioni di CO2. Ciò consentirà, in definitiva, una completa trasformazione energetica dell’impianto, verso la garanzia della sua piena indipendenza nella produzione di calore interamente “verde” per il fabbisogno dei processi produttivi.

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